Ogni gioco di Silent Hill classificato dal peggiore al migliore (secondo Metacritic)

I giochi horror genuinamente terrificanti sono pochi e lontani tra loro, ma Silent Hill è stato uno dei primi franchise a tenere la gente sveglia con il suo terrore psicologico derivante dalle narrazioni avvincenti e dal design innovativo dei mostri presenti in ogni voce. Le prime voci sono classici senza tempo ancora scoperti da legioni di nuovi giocatori.

La serie è attualmente in pausa dopo che Konami ha cancellato il promettente Silent Hills, una collaborazione tra il famoso regista horror Guillermo del Toro e il creatore di Metal Gear Hideo Kojima. Mentre una rinascita non è in vista, cogliamo l’occasione per guardare indietro alla serie classificando tutti i giochi dal peggiore al migliore in base al loro punteggio Metacritic. Alcuni giochi non sono rappresentati perché non hanno mai ricevuto un punteggio sul sito web, ma le voci principali e i grandi spin-off sono tutti coperti.

Aggiornato il 28 gennaio 2021, da Jason Wojnar: Ogni giorno che passa senza nuove informazioni su un nuovo Silent Hill, più i fan si sentono senza speranza. Tuttavia, significa anche un passo più vicino a quando qualcosa verrà annunciato ufficialmente. Konami o un altro editore potrebbe benissimo lavorare su accordi e reclutare uno sviluppatore dietro le quinte per riportare il franchise. Chi lo sa, forse anche Hideo Kojima avrà la possibilità di riportare il suo progetto Silent Hill. Con la nuova generazione di console ora sugli scaffali, non possiamo nemmeno immaginare quanto terrificante potrebbe essere un nuovo titolo del franchise. Fino al giorno in cui il leggendario franchise continuerà davvero, dovremo saziarci con i titoli elencati qui sotto.

12 Silent Hill: Book Of Memories (2012) – 58

Se Book of Memories non fosse stato Silent Hill, avrebbe potuto ricevere un punteggio leggermente migliore. Un dungeon crawler per PS Vita non era quello che la gente voleva dalla serie survival horror. Mentre la maggior parte ha apprezzato i cenni alla storia del franchise, molti hanno sentito il gameplay carente rispetto ai suoi contemporanei del genere. È anche di gran lunga il più lungo gioco di Silent Hill, quindi chiunque sia pronto a fare il salto è meglio che si allacci la cintura per una lunga esperienza. In termini di franchise popolare che abbraccia più di due decenni, si potrebbe fare molto peggio del gioco più debole che riceve un punteggio Metacritic di cinquantotto. Fortunatamente, è tutto in salita da qui.

11 Silent Hill: Downpour (2012) – 68

Dopo che un paio di voci hanno portato la serie leggermente fuori strada, Downpour ha fatto del suo meglio per riconquistare alcune delle cose che hanno reso i classici così iconici. La maggior parte dei recensori ha riconosciuto questo sforzo, lodando le aree più aperte che incoraggiano l’esplorazione, ma ha presentato lamentele su altri aspetti del suo design come il combattimento, i nemici e le prestazioni. Mentre è riuscito ad avere successo in un’area, ha fallito dove gli originali hanno superato le aspettative. Silent Hill 2 e 3 erano giochi particolarmente magistrali in termini di prestazioni tecniche.

10 Silent Hill HD Collection (2012 Xbox 360) (69)

La prossima voce entra in ulteriori dettagli riguardo ai problemi della collezione, ma vale la pena notare che la versione Xbox 360 non ha mai ricevuto alcuna patch post-rilascio per risolvere alcuni dei problemi. Chiunque abbia giocato la versione PS3 è probabilmente sconcertato da quanto questo port possa effettivamente peggiorare.

Konami ha sganciato la bomba due volte su collezioni HD significative. Il remaster di Zone of the Enders: The 2nd Runner su PS3 era così brutto che un altro studio ha dovuto sistemarlo.

9 Silent Hill HD Collection (2012) – 70

Sebbene sia una compilation, merita una menzione per quanto possa andare male il porting di vecchi giochi su hardware moderno. Silent Hill 2 e 3 riescono a girare significativamente peggio su PS3 e Xbox 360 che sulle loro piattaforme originali.

Gli sviluppatori hanno ricevuto un codice sorgente incompleto, il che significa che i bug ripescati e risolti dagli sviluppatori originali erano ancora una volta presenti. Con il limitato tempo di sviluppo a loro disposizione, non c’era modo per loro di correggere tutti i difetti, portando alla compromissione della versione finale. Anche dopo le patch, la collezione HD è largamente inferiore alle versioni originali.

8 Silent Hill: Homecoming (2008) – 71

Silent Hill: Homecoming è stato il primo progetto di Double Helix Games e la prima voce principale del franchise ad essere affrontata da uno sviluppatore occidentale. I risultati sono stati per lo più positivi. Anche se non ha ottenuto punteggi magnifici, ha fatto abbastanza bene per dimostrare che uno sviluppatore non giapponese poteva gestire la proprietà. Fu anche il primo della serie ad avere una telecamera completamente controllabile. Alcune scene violente causarono il ritardo del gioco in alcuni territori a causa delle sequenze offensive che necessitavano di modifiche.

7 Silent Hill 4: The Room (2004) – 76

La quarta voce numerata del franchise fu una grande partenza per la serie. Anche se porta il nome del franchise, in realtà non si svolge nella città titolare. Inoltre, il gameplay si concentra maggiormente sul combattimento piuttosto che sulla risoluzione dei puzzle.

Non scambiatelo per un gioco d’azione, tuttavia, poiché il mondo è ancora pieno di tensione e disagio. Questo cambio di direzione è stato apprezzato da alcuni e detestato da altri, dandogli un punteggio medio su Metacritic.

6 Silent Hill: Origins (2007) – 78

Il prequel del primo gioco ha segnato la prima volta che un gioco si è collegato direttamente agli eventi di un altro. Tradurre franchise popolari sulla prima console portatile della Sony era difficile, considerando il singolo stick analogico della PSP, ma Origins ha fatto del suo meglio per farlo funzionare. La maggior parte dei recensori sono stati soddisfatti di come ha gestito la proprietà su un dispositivo portatile, anche se alcuni hanno sottolineato diversi difetti nel combattimento. La storia, d’altra parte, è stata elogiata come una delizia per i fan della serie a causa delle sue connessioni con la prima voce.

5 Silent Hill: Shattered Memories (2009) – 79

La principale attrattiva di Shattered Memories erano le domande e i test fatti in uno studio medico tra i capitoli. Le risposte e le prestazioni del giocatore in queste sezioni avrebbero influenzato il capitolo successivo.

Questo è stato l’aspetto più lodato del suo design, insieme al suo utilizzo dei controlli di movimento del Nintendo Wii, qualcosa che molti sviluppatori di terze parti non sono mai riusciti a fare bene. Il basso numero di vendite spinse un porting per PS2 e PSP, che alla fine rimosse i controlli di movimento, pur mantenendo intatto il resto dell’esperienza.

4 Silent Hill 2: Restless Dreams (84)

La Xbox era sulla carta più potente della PS2, ma alcuni giochi funzionavano notevolmente peggio sulla console di debutto di Microsoft. Silent Hill 2: Restless Dreams sembra più fluido, ma alcuni effetti fanno un passo indietro. Come spiegato da John Linneman di Digital Foundry, la versione Xbox soffre di effetti nebbia peggiori, cinematiche in computer grafica declassate da 60 fotogrammi al secondo a 30, e qualità audio inferiore. La luce della torcia di James è più impressionante, comunque. In definitiva, si dovrebbe rimanere con la versione PS2. La versione PC ha problemi simili, ma almeno le patch dei fan rimediano ad alcuni di questi.

3 Silent Hill 3 (2003) – 85

La terza voce numerata del franchise aveva delle grandi scarpe da riempire. Anche se non eguaglia Silent Hill 2, il terrificante viaggio di Cheryl Mason riesce ancora a essere all’altezza del nome del franchise. La grafica ha spinto i limiti di ciò che la gente pensava fosse possibile sulla PS2 e la storia era anche avvincente, anche se non era così psicologica come il suo predecessore. L’unica vera lamentela che molti avevano era la sua mancanza di innovazione nel gameplay. Allo stesso tempo, perché provare qualcosa di radicalmente diverso se funziona già?

2 Silent Hill (1999) – 86

Quello che ha iniziato tutto è anche la seconda voce con il punteggio più alto su Metacritic. È un punteggio sorprendente, considerando la sua età e i progressi fatti dai sequel alla formula. Eppure, un gioco avvincente è un momento che vale la pena, indipendentemente dall’età. Una grafica obsoleta può ancora spaventare a morte i giocatori se la tensione è eseguita perfettamente, e Silent Hill ha la capacità di perseguitare i giocatori più di vent’anni dopo la sua uscita.

1 Silent Hill 2 (2001) – 89

Silent Hill 2 non solo ha portato il genere survival horror a un livello completamente nuovo, ma ha elevato l’intero medium a nuove altezze. La sua grafica era diversa da qualsiasi cosa la gente avesse visto prima e la narrazione che segue la ricerca di James Suderland della moglie defunta è un viaggio terribilmente personale sul senso di colpa. Per quanto riguarda i franchise leggendari, è sorprendente vedere che il gioco con i voti più alti riceve solo un ottantanove. Ha senso in qualche modo, però. Il gioco è scomodo per tutto il tempo, dalle implicazioni della sua narrazione al design inquietante delle creature. Mentre è un’esperienza fenomenale, potrebbe rivelarsi troppo per alcuni.

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