Opzioni – Capire le basi

Un’opzione è un contratto che dà al proprietario il diritto, ma non l’obbligo, di comprare o vendere un titolo ad un prezzo particolare ad una certa data o prima di essa.

Gli investitori comprano e vendono opzioni proprio come le azioni. Ci sono due tipi fondamentali di opzioni:

  • L’opzione call
  • L’opzione put

L’opzione call

L’opzione call è il diritto di comprare il titolo sottostante a un certo prezzo in una certa data o prima di una certa data.

Si comprerebbe un’opzione call se si prevede che il prezzo del titolo sottostante salirà prima che l’opzione arrivi alla scadenza. Per esempio:

La società XYZ è scambiata a 25 dollari per azione e tu credi che lo stock sia destinato a salire. Potresti comprare azioni dello stock, o potresti comprare un’opzione call. Diciamo che un’opzione call che ti dà il diritto, ma non l’obbligo, di comprare 100 azioni di XYZ in qualsiasi momento nei prossimi 90 giorni per $26 per azione potrebbe essere acquistata per $100.

Se hai ragione, e le azioni salgono a $30 per azione prima che l’opzione scada, potresti esercitare la tua opzione e comprare 100 azioni a $26 per azione e venderle per un profitto immediato di $3 per azione ($30 – $26 = $4 – $1 per l’opzione = $3 per profitto per azione).

Si potrebbe anche semplicemente negoziare l’opzione per un profitto senza effettivamente comprare le azioni.

Se ti fossi sbagliato e lo stock non andasse da nessuna parte o scendesse dai 26$ per azione originali a 24$ per azione, lasceresti semplicemente scadere l’opzione e soffriresti solo una perdita di 100$ (il costo dell’opzione).

L’opzione put

L’opzione put è il diritto di vendere il titolo sottostante ad un certo prezzo entro una certa data.

Si compra un’opzione put se si ritiene che il prezzo di un titolo stia scendendo prima che l’opzione raggiunga la scadenza.

Continuando senza l’esempio XYZ, se si ritiene che il titolo stia per crollare da 25 dollari per azione, l’unico modo per trarne profitto sarebbe quello di andare allo scoperto, che può essere una mossa rischiosa se ci si sbaglia.

Potresti acquistare un’opzione put a 24$ per azione per 100$ (o 1$ per azione), che ti darebbe il diritto di vendere 100 azioni di XYZ a 24$ per azione.

Se le azioni scendono a 19$ per azione, potresti, in teoria, comprare 100 azioni sul mercato aperto per 19$ per azione, poi esercitare l’opzione put che ti dà il diritto di vendere le azioni a 24$ per azione – facendo un profitto di 5$ per azione, meno il costo dell’opzione.

Praticamente, dovresti scambiare la tua opzione put, che ora varrebbe qualcosa vicino ai $5 per azione o $500.

Fatti di base sulle opzioni

Ecco alcuni fatti veloci sulle opzioni:

  • Le opzioni sono quotate in prezzi per azione ma vendute solo in lotti da 100 azioni. Per esempio, un’opzione call potrebbe essere quotata a $2, ma si pagherebbe $200 perché le opzioni sono sempre vendute in lotti da 100 azioni.
  • Il prezzo di esercizio (o Strike Price) è il prezzo al quale il titolo sottostante può essere acquistato o venduto come specificato nel contratto di opzione. Si identificano le opzioni in base al mese di scadenza, se si tratta di un’opzione put o call, e il prezzo di esercizio. Per esempio, una “XYZ April 25 Call” sarebbe un’opzione call sulle azioni XYZ con un prezzo di esercizio di 25 che scade in aprile.
  • La data di scadenza è il mese in cui l’opzione scade. In generale, tutte le opzioni scadono il sabato dopo il terzo venerdì del mese, a meno che il contratto di opzione non stabilisca diversamente.

Conclusione

Questa rapida panoramica delle opzioni vi dà un’idea di cosa sono, ma è solo la punta del proverbiale iceberg. Le opzioni non sono per l’investitore principiante, ma offrono ai trader più esperti un altro strumento per il loro arsenale di investimento.

Nota: Tutte le quotazioni delle opzioni in questo articolo sono solo a scopo illustrativo. La determinazione del prezzo delle opzioni è un processo complicato che coinvolge molti fattori.

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