Paula Cole

1993-1998: Harbinger and This FireEdit

La Cole ebbe la sua prima grande occasione professionale quando fu invitata ad esibirsi nel tour Secret World Live 1993-94 di Peter Gabriel. Poco dopo, ha firmato con la sua prima casa discografica, la Imago Records. Attraverso questa casa discografica, pubblicò il suo primo album Harbinger nel 1994. È apparsa con Melissa Etheridge per cantare un duetto su VH1 anche se non era molto conosciuta in quel periodo.

Nell’anno di uscita di Harbinger, la Imago Records è fallita. Nel 1995, fu ingaggiata dalla Warner Bros. Records. La casa discografica ristampò Harbinger nell’autunno del 1995.

Per sostituire Sinead O’Connor che lasciò il tour, Cole si unì alle due ultime tappe del tour Secret World 1993-94 di Peter Gabriel. Un video del tour fu pubblicato come Secret World Live, con la Cole che copriva tutte le voci femminili primarie e appariva in duetti con Gabriel, specialmente la canzone “Don’t Give Up” sulla quale cantò la parte che Kate Bush registrò con Gabriel nel 1986. Il film ha ricevuto il Grammy Award 1996 per il miglior video musicale di lunga durata. Cole fu anche la principale voce femminile in Secret World Live, l’album audio che documenta il tour. Il tour diede a Cole un’esposizione internazionale così come l’esperienza di esibirsi su un grande palco.

Harbinger presentava canzoni che si soffermavano sui pensieri personali di Cole sulla discriminazione e l’infelicità. Le canzoni erano musicalmente lussureggianti ma guidate e tristi. L’artwork di accompagnamento presentava fotografie di Cole con un taglio di capelli corto da ragazzo, con indosso una tuta nera aderente, stivali da combattimento e un anello al naso. L’etichetta Imago ha chiuso e la promozione di Harbinger è stata limitata, influenzando le sue vendite. Un singolo, “I Am So Ordinary”, fu pubblicato con un video in bianco e nero che rifletteva l’artwork dell’album.

Alla fine del 1996, Cole pubblicò il suo secondo album su Warner Bros. Records, This Fire, che fu interamente autoprodotto. Il singolo di debutto dell’album, “Where Have All the Cowboys Gone?”, andò al n. 8 della classifica pop della rivista Billboard. Il singolo di follow-up “I Don’t Want to Wait” raggiunse il n. 11, la sua popolarità sostenuta dal suo utilizzo come tema per la serie di successo teen drama Dawson’s Creek che ha debuttato oltre un anno dopo l’album. Il singolo “Me” (No. 35 Airplay chart) fu anche pubblicato come singolo solo radiofonico. Il titolo “Hush, Hush, Hush”, un duetto con Peter Gabriel, parla dell’AIDS e di un giovane che muore tra le braccia confortanti di suo padre. “Feelin’ Love” fu un singolo che fu incluso nella colonna sonora di City of Angels.

Cole andò in tour con i Lilith Fair di Sarah McLachlan. Cole fu nominato per diversi Grammy Awards nel 1997. Tra questi c’era il “Produttore dell’anno” (Cole era la terza donna ad essere nominata in questa categoria dopo Janet Jackson nel 1990 e Mariah Carey nel 1992); non vinse, ma andò a vincere il “Miglior nuovo artista” quello stesso anno.

1999-2006: Amen, pausa e maternitàModifica

Articolo principale: Amen (Paula Cole album)

Cole si prese una pausa per crescere sua figlia, Sky. Nel 1999 la Cole pubblicò Amen con la neonata “Paula Cole Band”. Il singolo di debutto dell’album “I Believe In Love” inizialmente non fu un successo ma fu remixato dal produttore Jonathan Peters in una canzone dance di successo. La canzone “Amen” è stata presentata ed eseguita da Paula e la band al P3 nello show televisivo di successo Charmed nel 2000. L’album che aveva come ospiti DJ Premier e Tionne Watkins, da sempre fan di Cole, presentava alcune influenze R&B e hip-hop ma non riuscì ad eguagliare il successo di This Fire. Un quarto album fu registrato con Hugh Padgham ma l’etichetta si rifiutò di pubblicarlo; nel 2005 Cole caricò una delle tracce, “Singing Out My Life”, sul suo sito web per far conoscere il suo sound. Ha anche registrato una canzone chiamata “It’s My Life” durante queste sessioni, che può essere ascoltata nella pubblicità delle automobili Mercury. Cole ha anche registrato a casa una canzone di protesta contro il presidente Bush e la guerra in Iraq intitolata “My Hero, Mr. President!”, che ha pubblicato pubblicamente sul suo sito web.

2007-2013: Courage, Ithaca, e RavenEdit

Cole è tornata nel giugno 2007 con il suo quarto album in studio Courage, pubblicato su Decca Records e prodotto da Bobby Colomby ai Capitol Studios di Hollywood.

Il quinto album in studio di Cole, Ithaca, è uscito il 21 settembre 2010. Ha scritto e co-prodotto tutte le canzoni dell’album. Cole dice che “rappresenta quella forza d’animo interiore e il viaggio che ho intrapreso”

Raven è il sesto album in studio di Cole. È stato finanziato da una campagna Kickstarter che si è svolta dal 22 settembre 2012 al 29 ottobre 2012 e ha raccolto 75.258 dollari. L’album è stato pubblicato il 23 aprile 2013 sulla sua etichetta 675. Cole ha scritto le 11 canzoni dell’album, tra cui due degli inizi della sua carriera, “Imaginary Man” e “Manitoba”. Sua madre aveva salvato queste canzoni su cassette. La maggior parte dell’album fu registrata in una settimana in un fienile nel Massachusetts. I musicisti includevano il co-produttore/batterista Ben Wittman, il chitarrista Kevin Barry e il bassista Tony Levin. Ha lavorato con Wittman e Barry da quando aveva 19 anni.

2014-2018: 7, This Bright Red Feeling, e BalladsEdit

7 è il settimo album in studio di Cole pubblicato il 23 marzo 2015 tramite il sito ufficiale di Cole e altri punti vendita di musica digitale il 10 aprile 2015. Nelle parole di Cole, è

“una raccolta di canzoni che è arrivata improvvisamente e urgentemente. Le canzoni hanno chiesto di essere scritte e rilasciate, come se il mio subconscio avesse bisogno di raggiungermi; di dirmi cosa pensava di tutto quello che stavo passando. Ho registrato questo album dal vivo, come un quartetto acustico. Suona come un album morbido e soul fatto negli anni ’60 e le canzoni parlano da sole.”

Cole ha annunciato che sta vendendo il suo nuovo album dal vivo This Bright Red Feeling esclusivamente su CD agli spettacoli dal vivo e sul suo sito web, con l’intenzione di metterlo presto online per la vendita digitale. L’album è una registrazione del suo show dal vivo a New York City il 1 maggio 2016 ma include anche ri-registrazioni di due dei suoi più grandi successi commerciali. Il titolo dell’album deriva da un testo della sua canzone Tiger.

Cole ha annunciato un nuovo progetto Kickstarter il 16 giugno 2016 per un album in studio di cover, Ballads. Ha raccolto 76.899 dollari. L’album è stato pubblicato l’11 agosto 2017. Il primo singolo, una cover di “God Bless the Child” di Billie Holiday, è stato pubblicato il 1 giugno.

2019: RevolutionEdit

Paula Cole pubblica il suo nono album in studio, Revolution, il 13 settembre 2019 su 675 Records.

2021: American QuiltEdit

Un articolo del The Independent ha dichiarato che Paula dovrebbe pubblicare un nuovo album in studio, nel 2021, intitolato ‘American Quilt’.Lo stesso articolo ha dettagliato i problemi di streaming con Dawson’s Creek, e l’omissione iniziale di ‘I Don’t Want To Wait’ come tema originale. Apparentemente l’intera questione si riduce al denaro, e al tentativo di risparmio dei costi alla Warner Bros Television. Paula ha annunciato nel gennaio 2021 che un “accordo verbale” è stato raggiunto per l’uso della versione riregistrata di Coles del tema, tratta da “This Bright Red Feeling”. Un ulteriore annuncio è stato fatto riguardo ad un cambio di copertina dell’album per ‘Ballads’, uscito nel 2017. Non ci sono informazioni per il cambiamento dell’arte dell’album, ma la nuova versione è esclusiva per l’album digitale. Cole ha dichiarato il suo piano di abbandonare il formato CD fisico per le uscite future.

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