Psychiatric Comorbidities in Restless Legs Syndrome

La sindrome delle gambe senza riposo (RLS) è uno dei più comuni disturbi neurologici, con stime di prevalenza tra il 2% e il 10% nella popolazione generale.1 Una sensazione di disagio localizzata principalmente nelle gambe, che peggiora o compare la sera o la notte durante il riposo e migliora o scompare con il movimento, è il sintomo centrale richiesto per la diagnosi clinica di RLS.2 I movimenti periodici degli arti (PLM) durante la veglia o il sonno si verificano in più dell’80% dei pazienti con RLS.3 La RLS è tipicamente associata a insonnia e talvolta a sonnolenza diurna.4 Diversi studi, spesso retrospettivi e che hanno utilizzato principalmente questionari ma non una valutazione psichiatrica dettagliata, hanno dimostrato una maggiore frequenza di ansia, depressione e disturbi somatoformi tra i pazienti con RLS.5,6 Le comorbidità psichiatriche nella RLS presentano due problemi impegnativi nella pratica clinica: in primo luogo, una comorbidità psichiatrica può complicare la diagnosi di RLS, che si basa su rapporti soggettivi e richiede un attento riconoscimento delle cosiddette condizioni “mimiche della RLS”; e in secondo luogo, la maggior parte dei farmaci antidepressivi e neurolettici peggiorano i sintomi della RLS, il che può rappresentare una sfida per il trattamento.7,8 Tuttavia, gli agonisti della dopamina, che rappresentano il trattamento di prima linea per la RLS, possono avere proprietà antidepressive. Dati limitati di studi recenti con agonisti della dopamina indicano un miglioramento dei sintomi depressivi (lievi) tra i pazienti con RLS che soffrono anche di depressione o disturbi d’ansia.9

Questo studio mirava a determinare il tipo e la frequenza delle comorbidità psichiatriche nei pazienti con RLS e a caratterizzare i pazienti con RLS con e senza disturbi psichiatrici.

Metodi

I pazienti di età compresa tra 18 e 65 anni che soddisfacevano tutti i criteri diagnostici essenziali per RLS2 sono stati arruolati consecutivamente in uno studio prospettico osservazionale. Un annuncio è stato inserito nel giornale locale per aiutare il reclutamento. Questo studio ha incluso solo pazienti drug-naïve che erano affetti da una forma idiopatica di RLS e non avevano avuto alcuna precedente terapia RLS o altri trattamenti farmacologici. Gli individui che avevano forme sintomatiche di RLS o qualsiasi altro disturbo neurologico, medico o del sonno sono stati esclusi da questo studio. L’esame neurologico doveva essere irrilevante perché un paziente fosse incluso nello studio. Gli esami del sangue di routine (tra cui l’ormone stimolante la tiroide, la ferritina e la vitamina B12) e l’analisi PLM sono stati eseguiti per tutti i pazienti. La diagnosi di RLS è stata valutata da neurologi esperti in disturbi del sonno (U.K. e C.L.A.B.). Una valutazione psichiatrica dettagliata si è basata su un’intervista personale supportata dal computer utilizzando la Composite International Interview10 (CIDI/DIA-X) per il DSM-IV ed è stata eseguita da psicologi formati (A.S. e S.T.). Ulteriori valutazioni comprendevano questionari sulla gravità della RLS (International Restless Legs Syndrome Study Group Rating Scale, punteggio complessivo 0-40),11 qualità della vita (12-Item Short Form Health Survey ), e sonnolenza diurna (Epworth Sleepiness Scale ). Abbiamo utilizzato il sistema di monitoraggio Actiwatch (Cambridge Neuro-Technology Ltd., Cambridge, UK) per misurare le PLM.12 L’Actiwatch ha un’elevata sensibilità e specificità per rilevare le PLM. Rappresenta un’alternativa comoda e conveniente alla polisonnografia. Le misurazioni dell’Actigraph sono state ottenute da entrambe le gambe per tre notti consecutive a casa del paziente. L’analisi ha considerato solo i periodi in cui il paziente era a letto con le luci spente. I PLM sono stati analizzati automaticamente e controllati visivamente. I periodi con artefatti evidenti sono stati esclusi dall’analisi. Un indice PLM è stato calcolato come il numero di PLM per ora di notte utilizzando i criteri di punteggio standard.13 L’indice PLM di tutte e tre le notti e di entrambe le gambe è stato quindi calcolato come media.

Questo studio è stato condotto in conformità alla buona pratica clinica ed è stato approvato dal comitato etico locale. Tutti i pazienti hanno fornito il consenso informato scritto.

Risultati

Il processo di inclusione è mostrato nella Figura 1. Quarantanove pazienti sono stati inclusi in questo studio (34 donne e 15 uomini). L’età media era di 49,9±11,3 anni (range=24-65 anni) e il punteggio IRLS medio era 17±8. L’indice PLM medio era 23,6±21,6 (N=48); i dati PLM di un paziente non potevano essere inclusi nell’analisi a causa di problemi tecnici. Non c’erano differenze statisticamente significative in età, sesso, punteggio IRLS o dati di laboratorio (Tabella 1).

FIGURA 1. Processo di inclusione dello studio

aCIDI/DIA-X, Composite International Interview; PLM, periodic limb movement; RLS, restless legs syndrome.

Una diagnosi psichiatrica è stata identificata in 19 dei 49 pazienti (39%) secondo il CIDI/DIAX. Quattordici pazienti avevano una sola diagnosi psichiatrica; cinque pazienti ne avevano più di una. Nove pazienti (18,3%) avevano un disturbo somatoforme, otto pazienti (16,3%) un disturbo depressivo e sei pazienti (12,2%) un disturbo d’ansia. Due pazienti (4,1%) soddisfacevano i criteri per un disturbo da stress post-traumatico; un paziente aveva un disturbo alimentare. Secondo l’anamnesi dei pazienti, la RLS ha preceduto la depressione nel 75% dei pazienti, mentre i disturbi d’ansia e/o di panico sono apparsi prima dei sintomi della RLS nell’83%. I pazienti con una maggiore gravità della malattia (punteggi IRLS ≥20) avevano più spesso una comorbidità psichiatrica (10 di 17 contro 9 di 32; p=0.037). I pazienti con qualsiasi comorbidità psichiatrica avevano meno PLM. Nei pazienti con RLS senza una comorbidità psichiatrica, i PLM (indice >5) si sono verificati tra 28 di 29 (97%) e 18 di 29 (62%) quando l’indice PLM era >15 per ora, rispettivamente. Al contrario, tra i pazienti con RLS che soffrono di un disturbo psichiatrico in comorbidità, solo 10 su 18 (55,6%) avevano un indice PLM >5 e solo sei su 18 (33,3%) avevano un indice PLM >15. Il confronto tra i gruppi (RLS contro RLS più comorbidità psichiatrica) con un indice PLM >15 era statisticamente significativo (p=0,052) (Figura 2).

FIGURA 2. Indice PLM in pazienti con RLS rispetto a pazienti con RLS più comorbidità psichiatrica, secondo le categorie dell’indice PLM

a PC, comorbidità psichiatrica; PLM, movimento periodico degli arti; RLS, sindrome delle gambe senza riposo.

La qualità della vita era peggiore nei pazienti con disturbi psichiatrici (17 contro 30 punti sul SF-12, p=0,001).

Nessuna differenza è stata trovata nei risultati delle analisi del sangue per i pazienti con e senza una comorbidità psichiatrica (Tabella 1).

Discussione

Questo studio prospettico utilizzando una valutazione psichiatrica dettagliata conferma i rapporti precedenti che indicano la frequente presenza di codisordini psichiatrici, in particolare disturbi affettivi, nei pazienti con RLS.5,6 È interessante notare che la RLS di solito precede la depressione e quindi potrebbe essere considerata un fattore di rischio per la depressione. Recenti studi epidemiologici supportano i nostri dati14 e indicano una relazione bidirezionale tra RLS e depressione.

PLM è una caratteristica associata importante per la diagnosi di RLS, che si verifica in più di 80% dei pazienti. Ci sono risultati divergenti sulla relazione tra il punteggio IRLS e l’indice PLM.15 Nella nostra serie, il 78% dei pazienti con RLS (38 su 49) aveva PLM. La maggior parte dei pazienti senza PLM (10 su 11, 91%) aveva una comorbidità psichiatrica. Tenendo conto che questi pazienti hanno descritto una severità di malattia più grave (punteggio IRLS), questo potrebbe essere un fattore di confusione negli studi sulla RLS che spiega la mancanza di correlazione tra IRLS e l’indice PLM.

Una possibile spiegazione del minor numero di PLM nei pazienti con RLS con una comorbidità psichiatrica è la diversa architettura del sonno. Nella RLS, i PLM si verificano principalmente nel sonno non-REM (NREM) e nella prima parte della notte (primo ciclo del sonno). La depressione è associata a una breve latenza del sonno REM. Nei pazienti con RLS con una comorbidità psichiatrica, i pazienti entrano rapidamente nel sonno REM e quindi trascorrono meno tempo nel sonno NREM e di conseguenza hanno meno PLM.

Un esame psichiatrico dettagliato e l’identificazione della comorbidità psichiatrica sono essenzialmente necessari per differenziare e trattare meglio i pazienti con RLS. L’indice PLM sembra essere utile per differenziare la RLS dalla RLS con comorbidità psichiatrica. Il nostro studio supporta la necessità di eseguire l’analisi PLM nei pazienti con RLS e rafforza il concetto di un fenotipo “RLS-like” che è diverso dalla RLS-PLMs ed è caratterizzato da disturbi psichiatrici in comorbidità senza o con poche PLMs ma con la descrizione soggettiva di un grave carico di malattia.

Le limitazioni di questo studio includono la sua piccola dimensione del campione e la conseguente inadeguata potenza statistica. Sono necessari studi più grandi per confermare i risultati del nostro studio e per eseguire ulteriori analisi (sottogruppo) sui rapporti di età e di genere e sul decorso clinico di entrambe le malattie.

Dal Dip. di Neurologia, Ospedale Universitario di Zurigo, Zurigo, Svizzera (UK, EW, CLAB); il Dip. di Neurologia, Ospedale Universitario di Berna, Berna, Svizzera (UK, CLAB); l’Istituto di Psicologia, Università di Zurigo, Zurigo, Svizzera (AS, SS, UE); il Dipartimento di Psichiatria, Fachklinik Katzenelnbogen, Katzenelnbogen, Germania (ND); e il Dipartimento di Neurologia, Ente Ospedaliero Cantonale, Lugano, Svizzera (MM).
Inviare la corrispondenza al Dr. Kallweit; e-mail:

I signori Kallweit e Werth hanno contribuito equamente a questo lavoro.

Gli autori non riportano relazioni finanziarie con interessi commerciali.

1 Ohayon MM, O’Hara R, Vitiello MV: Epidemiologia della sindrome delle gambe senza riposo: una sintesi della letteratura. Sleep Med Rev 2012; 16:283-295Crossref, Medline, Google Scholar

2 Allen RP, Picchietti DL, Garcia-Borreguero D, et al: International Restless Legs Syndrome Study Group: Restless legs syndrome/Willis-Ekbom criteri diagnostici: aggiornato International Restless Legs Syndrome Study Group (IRLSSG) criteri di consenso – storia, logica, descrizione e significato. Sleep Med 2014; 15:860-873Crossref, Medline, Google Scholar

3 Fulda S, Wetter TC: La sonnolenza diurna è un problema trascurato nei pazienti con sindrome delle gambe senza riposo? Mov Disord 2007; 22(Suppl 18):S409-S413Crossref, Medline, Google Scholar

4 Kallweit U, Khatami R, Pizza F, et al: Trattamento dopaminergico nella sindrome idiopatica delle gambe senza riposo: effetti sulla sonnolenza soggettiva. Clin Neuropharmacol 2010; 33:276-278Crossref, Medline, Google Scholar

5 Winkelmann J, Prager M, Lieb R, et al: “Anxietas tibiarum”. Depressione e disturbi d’ansia in pazienti con sindrome delle gambe senza riposo. J Neurol 2005; 252:67-71Crossref, Medline, Google Scholar

6 Lee HB, Hening WA, Allen RP, et al: La sindrome delle gambe senza riposo è associata al disturbo depressivo maggiore DSM-IV e al disturbo di panico nella comunità. J Neuropsychiatry Clin Neurosci 2008; 20:101-105Link, Google Scholar

7 Chopra A, Pendergrass DS, Bostwick JM: Mirtazapine-induced worsening of restless legs syndrome (RLS) and ropinirole-induced psychosis: challenges in management of depression in RLS. Psychosomatics 2011; 52:92-94Crossref, Medline, Google Scholar

8 Page RL 2nd, Ruscin JM, Bainbridge JL, et al: Sindrome delle gambe senza riposo indotta da escitalopram: case report e revisione della letteratura. Pharmacotherapy 2008; 28:271-280Crossref, Medline, Google Scholar

9 Benes H, Mattern W, Peglau I, et al: Ropinirolo migliora i sintomi depressivi e la gravità della sindrome delle gambe senza riposo nei pazienti RLS: uno studio multicentrico, randomizzato, controllato con placebo. J Neurol 2011; 258:1046-1054Crossref, Medline, Google Scholar

10 Kessler RC, Ustün TB: The World Mental Health (WMH) Survey Initiative Version of the World Health Organization (WHO) Composite International Diagnostic Interview (CIDI). Int J Methods Psychiatr Res 2004; 13:93-121Crossref, Medline, Google Scholar

11 Walters AS, LeBrocq C, Dhar A, et al: International Restless Legs Syndrome Study Group: Validation of the International Restless Legs Syndrome Study Group rating scale for restless legs syndrome. Sleep Med 2003; 4:121-132Crossref, Medline, Google Scholar

12 King MA, Jaffre MO, Morrish E, et al: La convalida di un nuovo sistema di actigrafia per la misurazione dei movimenti periodici delle gambe nel sonno. Sleep Med 2005; 6:507-513Crossref, Medline, Google Scholar

13 Zucconi M, Ferri R, Allen R, et al: International Restless Legs Syndrome Study Group (IRLSSG): Gli standard ufficiali della World Association of Sleep Medicine (WASM) per la registrazione e il punteggio dei movimenti periodici delle gambe nel sonno (PLMS) e nella veglia (PLMW) sviluppati in collaborazione con una task force dell’International Restless Legs Syndrome Study Group (IRLSSG). Sleep Med 2006; 7:175-183Crossref, Medline, Google Scholar

14 Szentkiralyi A, Völzke H, Hoffmann W, et al: La relazione tra sintomi depressivi e sindrome delle gambe senza riposo in due studi di coorte prospettici. Psychosom Med 2013; 75:359-365Crossref, Medline, Google Scholar

15 Hornyak M, Hundemer HP, Quail D, et al: Relazione dei movimenti periodici delle gambe e la gravità della sindrome delle gambe senza riposo: uno studio in pazienti non medicati e medicati. Clin Neurophysiol 2007; 118:1532-1537Crossref, Medline, Google Scholar

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.