La scarsità è l’argomento dominante in tutto lo studio dell’Economia e considerando il fatto che ci sono risorse limitate e desideri infiniti, ci sarà sempre il problema della scarsità.

La scarsità è la ragione della differenza tra i ricchi e i poveri nella società e questa differenza è chiamata divario di reddito o disuguaglianza di reddito.

Lo scopo della redistribuzione del reddito è di risolvere o almeno minimizzare il divario tra i poveri e i ricchi.

Che cos’è la redistribuzione del reddito?

La redistribuzione del reddito è una pratica economica che mira a livellare la distribuzione della ricchezza o del reddito in una società attraverso un trasferimento diretto o indiretto di reddito dai ricchi ai poveri.

Gli economisti o i governi adottano politiche economiche e strategie come la tassazione progressiva per attuare questo fenomeno.

Considerando i vizi sociali e il costo della povertà estrema o gli effetti negativi che un divario di reddito estremamente ampio può avere su una nazione, gli economisti di tutto il mondo fanno del loro meglio per chiudere questo divario o mantenere una differenza positiva.

Differenza tra redistribuzione del reddito e redistribuzione della ricchezza

È importante riconoscere cosa sia e cosa non sia la redistribuzione del reddito. Molti interpretano erroneamente la Redistribuzione del Reddito come la Redistribuzione della Ricchezza.

La Redistribuzione della Ricchezza si riferisce al sequestro di beni dai ricchi della società e alla loro distribuzione ad altri membri poveri della società.

A differenza della Redistribuzione della Ricchezza, la Redistribuzione del Reddito non porta via le proprietà guadagnate duramente dalle persone. La redistribuzione del reddito usa politiche economiche strategiche per trasferire il reddito dai ricchi ai poveri, e non comporta l’acquisizione forzata dei beni delle persone.

Misconcezione

C’è una percezione errata che la Redistribuzione del Reddito abbia lo scopo di rendere uguali i redditi prendendoli da quelli che hanno di più e dandoli a quelli che hanno meno. Tuttavia, lo scopo è quello di evitare una situazione di reddito pericolosa che gli economisti proponenti descrivono come disuguaglianza irragionevole o estrema.

C’è la sensazione che questi sistemi siano progettati per punire i ricchi. Può sembrare così soprattutto quando si rientra nella classe dei ricchi e si devono pagare aliquote più alte degli altri.

Tuttavia queste procedure di tassazione, se fatte con una corretta amministrazione, servono al beneficio generale della società e alla crescita economica. Crea un grande mercato/classe di consumatori che ha denaro adeguato da spendere in beni.

Come viene fatta la ridistribuzione del reddito?

Ci sono vari approcci alla ridistribuzione del reddito. Alcuni coinvolgono i governi mentre altri coinvolgono le organizzazioni e gli individui.

Un esempio o approccio più comune alla redistribuzione del reddito è il sistema fiscale progressivo. Molti paesi, se non tutti, hanno adottato il sistema di tassazione progressiva per cui le persone che guadagnano più di certi importi calibrati di reddito pagano aliquote fiscali più alte. In questo modo, i ricchi finiscono per pagare circa il 5-20% in più sul loro reddito rispetto ai cittadini ordinari o poveri.

Nel corso degli anni, la redistribuzione del reddito non è stata fatta solo dai governi. Le organizzazioni, e specialmente gli enti religiosi, intraprendono attività caritatevoli. I membri di queste organizzazioni danno volontariamente parti del loro reddito ai poveri della società e anche questa è un’altra forma di ridistribuzione del reddito, poiché serve allo stesso scopo.