Robert Ford era un fuorilegge che sparò a Jesse James alla nuca il 3 aprile 1882. Era nato a Ray County, nel Missouri. Suo fratello maggiore, Charles, si era unito alla banda di James intorno al 1881 e Bob Ford si unì più tardi. Ford aveva già condotto colloqui segreti con il governatore Thomas T. Crittenden sulla cattura o l’uccisione di Jesse James. Lui e suo fratello volevano riscuotere la taglia di 10.000 dollari che Crittenden aveva offerto nel suo proclama.

Al momento della morte di Jesse James, Bob e Charley Ford stavano con i James nella loro casa a St. Joseph, Missouri. Stavano progettando di rapinare la banca di Platte City. Dopo che Bob Ford sparò a James, lui e suo fratello si arresero alle autorità. Furono accusati di omicidio ma furono rapidamente graziati dal governatore Crittenden e gli fu data una parte della ricompensa. Il suggerimento che il governatore avesse cospirato per uccidere un privato cittadino turbò molte persone e alimentò l’immagine di James come vittima eroica.

I fratelli Ford lasciarono presto il Missouri. Nel maggio del 1884, Charles Ford si suicidò. Bob Ford posò per delle foto, cercando di guadagnarsi da vivere grazie alla sua reputazione di essere “l’uomo che ha ucciso Jesse James”. Nel 1892 fu ucciso in un saloon di tende a Creede, Colorado.