Sanguinamento cronico della pelle dello scroto: Cosa potrebbe essere?

Un uomo di 26 anni è venuto nel nostro reparto lamentando la presenza di papule multiple sode e violacee di 1 o 2 mm di diametro localizzate sullo scroto, con risparmio delle cosce e dell’addome (Figura 1). Queste lesioni causano un sanguinamento intermittente della pelle scrotale negli ultimi anni, soprattutto durante i rapporti sessuali. L’esame dermoscopico delle lesioni è stato fatto (Dermlite DL3N, California USA, 10x), con modalità non polarizzata. C’era un aspetto a rosetta (stelle nere) con lacune rosse e viola (frecce gialle) e un velo biancastro (frecce rosse) (Figura 2). L’istopatologia ha rivelato ipercheratosi e diversi vasi dermici dilatati e congestionati, confermando una diagnosi finale clinico-dermoscopica-patologica di angiocheratoma di Fordyce (Figura 3). I suoi angiocheratomi sono stati trattati con successo con il laser Nd: YAG di lunghezza d’onda 1064 nm che ha portato ad un miglioramento non solo funzionale ma anche estetico del suo scroto. John Addison Fordyce ha descritto per la prima volta l’angiocheratoma di Fordyce o angiocheratoma dello scroto nel 1896. La sua eziologia rimane poco chiara. La diagnosi differenziale include principalmente l’angiocheratoma corporis diffusum, il melanoma maligno e il nevo nevomelanocitico. Nei casi di dilemma diagnostico, la dermoscopia può essere molto utile, ma la biopsia della lesione è il metodo gold standard per stabilire la diagnosi.

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