Sondaggio sulla scrittura di canzoni: Qual è la tua canzone preferita e perché?

Sondaggio cantautorale

Qual è la tua canzone preferita? Spiega perché. Pat Wiggins
Presto un’icona pop da PA, scrive:
La mia canzone preferita è “Reflection” cantata da Christina Aguilera. È una canzone così significativa. Mostra che non devi “essere qualcun altro” per tutta la vita e che dovresti essere te stesso. Dovresti rispettare te stesso e le cose che hai realizzato. Aiuta anche avere Christina Aguilera che canta la canzone, perché ha una bella voce (e un corpo fantastico)!
Rebecca Howell
Una cantautrice pubblicata nel sud, scrive:
Una delle mie canzoni preferite è “Go Rest High On That Mountain” a causa del testo. Questa canzone è stata scritta su una persona reale e questa è l’unica cosa con cui la gente può relazionarsi: la realtà! Chris Officer
Un aspirante chitarrista dalla Scozia, scrive:
Hmm, questa è difficile. La mia canzone preferita cambia a seconda dell’umore che ho. Se sono arrabbiato, allora qualcosa di un po’ più pesante, come Master Of Puppets dei Metallica sarebbe l’ideale. Se sono di umore apatico, forse Street Spirit dei Radiohead. Ma dovrei dire che la mia canzone preferita di tutti i tempi è… Cowboys From Hell dei Pantera. Ora so che la maggior parte delle persone là fuori non sarà d’accordo su questo, ma la pura potenza della canzone la rende un classico per me, e non manca mai di farmi andare avanti. Aaron Kueffler
Un cantautore del Montana, scrive:
La mia canzone preferita dovrebbe essere “Imagine” di John Lennon. È stata la canzone che mi ha fatto desiderare di essere un cantautore. Dice tutto ciò che sento e credo. Lindsay
Cantante/attrice di Phoenix, scrive:
“Let it Be” dei Beatles. Il testo è meraviglioso. La frase del titolo è il miglior consiglio da ricevere. Zoe
Una sirena del rock ‘n’ roll…, scrive:
La mia canzone preferita è qualsiasi cosa che sta pompando dal mio stereo in un dato momento, tuttavia, per quanto riguarda i testi -Common People dei Pulp ha un’incredibile sensazione del testo, Jarvis Cocker ha una voce da morire, e le parole… beh… Sono senza parole. Earl F. Mellor
Un aspirante cantautore, scrive:
Nel genere folk, è “In the Bleak Midwinter” (trad.) — come eseguita da Pierce Pettis su Windham Hill: Le parole mi prendono davvero dentro. Dipinge un quadro dell’inverno con la stessa intensità con cui il film Fargo (se si ignora la violenza) dipinge l’inverno. Nel genere pop degli ultimi 60 e più anni, sceglierei “September Song”: dice molto sulla vita in generale, perché si può applicare il messaggio a qualsiasi cosa. Nel rock, è “You Can’t Always Get What You Want”. Shawna

Solo una ragazza di Ottawa che ama la musica…, scrive:
Molte canzoni mi commuovono in modi diversi. La mia canzone preferita è “Angel” della cantautrice di Vancouver, dea della musica, Sarah McLachlan. È una bellissima ballata al pianoforte con un testo molto intenso. Ha un significato sentimentale per me e mi fa piangere ogni volta che la sento, ma è anche molto confortante. Naturalmente, la voce di Sarah la completa! Amo anche “In The Wings” di Tara MacLean; un altro artista di Nettwerk. Usa immagini e la voce dolce e rilassante di Tara per creare un pacchetto meraviglioso. Ho scoperto da poco “Waiting For The Tide” di Melanie Doane, che parla di arrendersi ad un potere superiore – che è l’acqua – con il quale mi trovo molto legata. Sono attratta dall’acqua e questa canzone dice una verità così semplice. E infine, per divertimento, per dimostrare che non sono tutta per i cantanti cupi e seri, amo anche “Go to the Moon” dei divertenti ragazzi di Toronto Moxy Fruvous 🙂 Le armonie in quella canzone vi lasceranno a bocca aperta e qualsiasi cosa di Moxy metterà sempre un sorriso sul volto di chiunque. 🙂 Thomas
Un aspirante Ne’er do well di Tucson, scrive:
Normalmente, sceglierei I Am The Walrus. Dato che i Beatles, tuttavia, sono già ben rappresentati (Strawberry Fields, She Said, She Said), sceglierò The Boxer. Le tracce di chitarra acustica di Simon sono squisitamente dettagliate, espandendo le trame che ha tessuto in modo così convincente su Mrs. Incastonate sul battito implacabile della grancassa, danzano e svolazzano come farfalle solenni. Pochissimi artisti importanti potrebbero cavarsela con l’incipit di questa canzone, ma la consegna di Simon non solo sospende la realtà mondana, ma accoglie l’ascoltatore in una storia in modo così concreto che uno ne assume semplicemente l’autenticità. L’armonia intima e intuitiva di Garfunkle è così finemente realizzata ed eseguita che è quasi trasparente; come le chitarre, focalizza l’attenzione sulla canzone, piuttosto che su se stessa. L’inclusione dell’armonica bassa completa ed enfatizza la narrazione così bene, che raggiunge un’aura di inevitabilità. È quasi impossibile immaginare la canzone senza di essa. Poi ci si imbatte in quell’effimero assolo di chitarra. Poiché il chitarrista usa la manopola del volume o il pedale per permettere alle note di gonfiarsi, l’assolo sembra scivolare dentro e fuori dalla consapevolezza; un fantasma che si muove serenamente nella nebbia. Simon ha dichiarato, in un’intervista di molto tempo fa, che inizialmente era contrario a un finale esteso per questa canzone. A quel tempo, Hey Jude aveva da poco portato quel concetto ai limiti dell’utilità pop (e anche di più!) e lui non voleva apparire artificioso. Fortunatamente, Garfunkle e Halee lo convinsero del contrario. Ed è così che, dopo uno dei versi più profondamente commoventi di Simon (ascoltate la pronuncia contenuta dell’ultima quartina…..it HURTS), siamo trattati con strati su strati di texture sonore, che si aprono su alcune sfaccettature delle molte emozioni implicite nella canzone. Simon ha dimostrato che il suo istinto era corretto quando, proprio alla fine, tutto si spegne, tranne le chitarre acustiche e una breve, ossessionante voce che sembra cantare da sola. Bene, basta così. P.S. Mi piace questo forum! Allen Gresham

Un cantautore del Mississippi che ha appena finito l’inchiostro :), scrive:
La mia canzone preferita è una domanda difficile a cui rispondere. Mi piacciono così tante, per così tante ragioni diverse. Credo che dovrei dire Unforgiven II dei Metallica, per il testo complessivo e la composizione musicale Ray Agnew
Un cantautore “Wish it was my real job” degli Adirondacks, scrive:
Can’t Live (If Living is Without You): Harry Nilson

L’ho sentita per la prima volta al liceo e sono rimasto ipnotizzato da brividi e pelle d’oca. La combinazione di melodia ossessionante e strofa semplice e straziante mi fece dire: “Voglio fare quello che questa canzone ha fatto a me a un milione di persone!”

Altri nella mia lista? OK…se insisti! 😉

Yesterday (Beatles) Another Old Lange Syne (Fogelberg) Crazy Love (Van Morison) Suite Judy Blue Eyes (CSN) Where’ve You Been (uh…incisa da Kathy Matea) (scusate con il bravo scrittore!!!!!!)

Sean
Un cantautore di 18 anni, scrive:
Con così tante belle canzoni, è difficile sceglierne solo una, ma una canzone attuale che amo molto si intitola HANG, dei Matchbox 20. La canzone descrive davvero diverse situazioni, ma per me descrive una relazione tra un uomo e una donna, andata male. Mentre il personaggio canta, ho la sensazione che lui sia molto dispiaciuto per le cose che ha fatto in passato, e anche se non può cambiarle, capisce che lei ha deciso, e non ha altra scelta che “aspettare” e vedere cosa succede dopo. Un verso della canzone li riflette entrambi sui lati opposti di una porta chiusa, pensando ancora all’altro, anche se entrambi sanno che hanno superato il punto di non ritorno. Che è come vanno molte relazioni al giorno d’oggi. Kyle Gaulton
Aspiring da Pa, scrive:
Strawberry Fields Forever – anche se ci sono molte grandi canzoni dei Beatles, alcune a volte mi piacciono più di questa, di volta in volta cattura la mia attenzione. È grande liricamente, musicalmente, ed è una grande fantasia, ed è ancora meglio quando si ascolta Penny Lane subito dopo (MMT). Ed Pramuk
Un compositore di lunga data &che attualmente vive a Nuova Delhi, India, scrive:
La mia canzone preferita cambia continuamente, ma attualmente mi piacciono Sofa #1 e Sofa #2 di Frank Zappa. Per me, questo è un esempio di qualcosa che viene totalmente dall’immaginazione. Non si inserisce in una struttura standard; la melodia va fino a quando non è finita, ed è bellissima. È grandiosa, maestosa e divertente. Si prende il suo tempo per crescere e distendersi. È infantile e semplice, drammatica, e sembra essere disegnata totalmente dall’immaginazione con una totale mancanza di preconcetti, che è ciò che mi piace davvero. Penso che ci voglia molto coraggio per comporre in questo modo, per non parlare dell’abilità e dell’immaginazione. Robert Kvinnesland

Solo un altro aspirante cantautore, scrive:
MacArthur Park di Jimmy Webb. C’è mai stata una canzone di portata così wagneriana; così complessa, eppure accessibile e avvincente; così contraria a tutta la saggezza convenzionale sulle regole della fattibilità commerciale, eppure di successo per due cantanti completamente diversi in decenni diversi? James R. Davis, Jr.
Musicista/cantautore professionista del Colorado, scrive:
Come cantautore, non posso elencare una sola canzone preferita per il semplice fatto che mi si chiede di confrontare mele con arance. Ho molte canzoni che sono state tutte ispirate da emozioni diverse. Sono tutte come bambini per me e non potrei scegliere un bambino preferito. Forse tra un anno o due, avrai l’opportunità di ascoltare alcune delle mie canzoni e scoprirai che neanche tu potresti scegliere solo per te. Josh Feierman
Cantautore rock, scrive:
La mia canzone preferita è “Visions of Johanna,” di Bob Dylan. È l’unica canzone che è così luminosa e vivida che ti risucchia ogni volta che la ascolti. I suoi versi mi vengono in mente ogni giorno, specialmente in metropolitana quando “le ragazze bisbigliano tutta la notte di scappatelle sul treno D” mi risucchia e prima che te ne accorga l’elettricità fantasma sta ululando nelle ossa del suo viso, se sai cosa voglio dire. Samantha
Una ragazza di 15 anni… che vuole diventare una cantautrice di Los Angeles, scrive:
La mia canzone preferita dovrebbe essere… “I will come to you” di Hanson. Amo questa canzone ogni volta che la sento. La canzone ha un sacco di significati e significati con cui posso relazionarmi. Shenandoah Webb
Cantautore dal Kentucky e dalla Florida, scrive:
È così difficile decidere su una. Devo dire che la mia canzone preferita è da One Hot Minute dei Red Hot Chili Peppers e credo che il titolo sia One Big Mob. Le parole sono fantastiche, il basso e la chitarra spaccano. Inoltre, adoro l’arrangiamento delle parole, i ritmi e il kick. È ottimo per andare in bicicletta, o semplicemente per fare funk se vuoi. Danny Davis
Un musicista/cantautore a Branson dall’Iowa, scrive:
Wild Horses dei Rolling Stones. Questa canzone è una delle migliori scritte dal team Jagger/Richards. Una canzone molto profonda &triste su come dire addio a un amore e guardare indietro a quello di ieri. Mi vengono le lacrime agli occhi ogni volta che la sento. Scott Hawley
Studente di dottorato in fisica e talvolta cantautore, scrive:
È così difficile decidere. Penso che sceglierò una recente cover dei Jars of Clay di un brano dei Petra chiamato “Rose-Colored Stained Glass Windows”, su un album chiamato “Never Say Dinosaur”, una raccolta di cover dei Petra da parte di gruppi attuali. Non sono un grande fan dei Petra, ma i Jars of Clay hanno reso la canzone con una combinazione di dolcezza, potenza e… solo groove. La canzone presenta dissonanze ritmiche tra la batteria e la voce (in alcune parti), l’eco di strumenti elettrici e acustici che suonano “licks gustosi”, un testo forte cantato con tenerezza e un finale potente. Continua a prendere l’ascoltatore di sorpresa, ma mantiene una struttura standard di strofa-coro e stabilità nel ritmo e nella melodia. I testi sono ben disposti e fanno il loro punto senza ricorrere a parole fantasiose. È una delle migliori canzoni che abbia mai sentito. Alex van den Broek

Un musicista intrappolato in NZ, scrive:
La mia canzone preferita dovrebbe essere
“Thru the eyes of Ruby”
“An Ode to Noone”
perché mi fanno sempre agitare dentro in modi diversi)ogni volta che le sento. Neil Haigh
Cantautore influenzato dal progressive rock e dalla bossa nova di Liverpool, UK, scrive:
Waters of March (Aquas de Marco) di Carlos Jobim Mi piace questa canzone per la sua pura esuberanza e inventiva, Jobim allunga tutto: testo, melodia, poesia, movimento, flusso, armonia ti passano accanto mentre cerchi di riprendere fiato. Come può qualcosa di così semplice essere così complicato… ..o ho capito male? Stephen Smith
Un cantautore in erba dall’Inghilterra, scrive:
Bohemian Rhapsody dei Queen perché a) la sezione operistica, che deve essere la cosa più originale e strana di sempre in una canzone pop; b) il modo in cui tutte le sezioni si incastrano senza soluzione di continuità; c) l’assoluta insensatezza delle parole, specialmente quella operistica e d) il fatto che è una canzone incredibilmente divertente. Amber Deloria
Una studentessa di college/nuova cantautrice, scrive:
“Slide” dei Goo Goo Dolls è la mia canzone preferita in questo momento perché ha davvero lo stesso umore della mia vita in questo momento. Cattura come mi sento e rappresenta una fuga per me. A volte devo davvero cercare duramente la felicità nella mia vita e un semplice motivo che mi rende sempre felice è un buon figlio che significa davvero qualcosa per me. Per quanto riguarda il suo significato. Questo è personale. Ognuno interpreta la musica e i testi in modo diverso. Questo è il bello di essere un musicista: tocchi milioni di persone in milioni di modi diversi. Sono sicuro che i Goo Goo Dolls non hanno idea di quanto mi salvino la vita a volte. Lo fanno davvero. Matt
Uno dei più grandi fan del country, scrive:
la mia canzone preferita di tutti i tempi è stata la mia preferita dal giorno in cui l’ho sentita, sono corso subito a comprare l’album, “i shouldve been a cowboy” di toby keith. Dice esattamente quello che sento, “Avrei dovuto essere un cowboy, avrei dovuto imparare a tirare la corda e cavalcare, indossando la mia sei colpi, cavalcando il mio pony in un viaggio di bestiame, rubando il cuore delle giovani ragazze, proprio come gene e roy, cantando quelle canzoni da campeggio, oh avrei dovuto essere un cowboy” Mic Flynn
Un giovane cantautore di Brisbane Queensland, scrive:
Yesterday dei Beatles. Non ne ho mai abbastanza di questa canzone e delle sue diverse versioni. Naturalmente amo l’originale ma amo anche la versione cantata dai Boyz II Men. Queste due versioni hanno 20 o più anni di differenza. Sottolineando così l’atemporalità di questa canzone. C’è di meglio… penso di no! John Schmidt

Un cantautore emergente dell’Oregon, scrive:
“The Dance,” perché invia un messaggio molto ben articolato in cui credo pienamente. Vivi la vita in modo da avere meno rimpianti possibili. Come ha detto Garth Brooks, devi vivere dove puoi scegliere onestamente, se devi, se rinunciare a un ieri per un domani in più, devi essere in grado di dire no a questo. Jason Burns
Cantautore/musicista/visionario che scuote la testa alle “regole convenzionali” del songwriting, scrive:
“Paranoid Android” e “Exit music” entrambe dei Radiohead….un pareggio. Thom Yorke è un cantautore brillante, e l’album “Ok Computer” è una rivoluzione che dimostra che l’originalità potrebbe non essere morta dopo tutto. Cos’è esattamente che rende queste canzoni così incredibili? 1. La COMPLESSITÀ. Ho ascoltato Paranoid Android migliaia di volte, eppure sento costantemente qualcosa di nuovo nell’intricata danza degli strumenti. Gli accordi sono lontani dalle vostre progressioni standard di 3 accordi. I soliti accordi nelle stesse vecchie maniere non annoiano nessuno? 2. L’EMOZIONE. sì, la musica può essere complessa ed emotiva allo stesso tempo. Ascoltate la voce di Thom Yorkes all’inizio di “Exit music”… così emozionante da far tremare la spina dorsale. 3. la LIRICA. Questo non è il solito formato “story telling” che la maggior parte del mondo pop abbraccia. Sì, i testi raccontano una storia, ma sotto forma di pensieri nella testa del personaggio: “potresti per favore fermare il rumore, sto cercando di riposare un po’…” e sotto forma di immagini. Per me, è la differenza tra guardare un film sulla vita di qualcuno e poter effettivamente diventare quella persona e vivere la sua vita mentre accade. Combinato con la struttura degli accordi e delle melodie, è come un’esperienza tradotta in musica. Se i testi sembrano difficili da capire per qualcuno, è solo perché si è impigrito ascoltando il pop convenzionale che non gli permette di pensare da solo. 4. L’ONESTA’. I Radiohead mantengono la loro integrità artistica. Non hanno dato al mondo quello che voleva sentire …. ma hanno dato al mondo qualcosa di meglio, qualcosa di nuovo. L’onestà viene fuori nella musica. La musica è un’estensione delle loro anime. 5. il fatto che MI PORTA IN UN LUOGO DIVERSO Questa non è musica “di sottofondo”. Questo è il tipo di musica che suono ad alto volume mentre sono sdraiato sul pavimento del mio soggiorno nel mezzo della notte con tutte le luci spente. E tu ci galleggi sopra. No, non sono drogato 🙂

Potrei andare avanti per ore, c’è così tanto da dire. Forse la maggior parte di voi non vedrà alcun valore nella mia visione di ciò che la musica potrebbe essere, ma se qualcosa che ho detto ha acceso qualche piccola scintilla di interesse in voi, o se potete identificarvi, per favore mandate una mail.

Steve Johnson
Un leader di culto/cantautore dell’Illinois, scrive:
Boy, è come chiedere quale episodio di ER è il più grande! Sono stato toccato da molti nella mia vita, ma il mio preferito deve essere Awesome God di Rich Mullins. Per quanto riguarda gli autori di canzoni, Rich è una vera ispirazione per me e la mia famiglia. È semplice, ma profondo; profondo, ma facile da capire. Anche se è morto l’anno scorso, le sue canzoni vivranno a lungo! Sandra Joyner
Scrittrice di testi, poetessa e ragazza cool, scrive:
“Yellow Ledbetter” dei Pearl Jam perché è una canzone di cui l’ascoltatore non può mai capire il testo… che in realtà non ha senso, quindi sei costretto ad apprezzare e ascoltare la musica… e inventare le tue parole!!! Gavin Baker
Un giovane cantautore della Florida centrale, scrive:
Liricamente, la mia canzone preferita sarebbe “I Am The Bull God” di Kid Rock, perché il testo racconta la storia di un ragazzo della classe media, bianco e trash di tutti i giorni. C’è qualcosa di speciale nel nulla. Musicalmente, la mia preferita sarebbe “Of Wolf And Man” dei Metallica, perché ha un grande ritmo, una strumentazione potente, e semplicemente fa crollare la casa. Steve Mumford
Un cantautore inedito dell’Indiana, scrive:
Maggior parte del materiale di Lennon/McCartney. Ci sono così tante grandi canzoni, dipende dall’umore che ho. Tratti generali delle canzoni che amo: Grande backbeat, groove stretto con sezione ritmica ben definita, up-tempo (tipicamente), testi che evocano emozioni senza richiedere molto pensiero o analisi (difficile analizzare bene qualcosa in 3 minuti). Esempi: Nowhere Man, I Should Have Known Better, Daytripper, Side 2 di Abby Road, Street Fighting Man, Redneck Friend di Jackson Browne, Brown-Eyed Girl, la registrazione di Passionate Kisses di Mary Chapin Carpetner, la versione dei Beatles di Roll Over Bethoven di George Harrison, Long Time Gone di Brooks & Dunn. Avete l’idea. Anche a me piacciono le canzoni lente, e ne ho scritte diverse buone, ma il groove DEVE essere lì, in un modo o nell’altro. La migliore che io abbia mai scritto è una canzone a tempo medio guidata da chitarra acustica, basso e batteria, chitarra solista sui riempimenti e qualche armonia sul ritornello. La canzone cuoce, ma lentamente. Pamela
Una ragazza di 16 anni dal Canada, che ha appena iniziato a scrivere canzoni, scrive:
Mi piacciono molte canzoni, ma dovrei dire che la mia canzone preferita si chiama “Violence”. È di un artista canadese, Bif Naked. Parla del mondo e di come ci violiamo a vicenda, e dovremmo proteggere i nostri figli dalla violenza. La mia parte preferita: “Non riguarda me, non riguarda te, non riguarda loro e quello che fanno”. Poi, dopo una sorta di eco più morbida, la frase: “Si tratta della vita”. Justin Allmett

Una music major, performer, aspirante songwriter in Florida, scrive:
Ho recentemente analizzato Evil, di Stevie Wonder e ho trovato la canzone fenomenale. Questa canzone cambia chiave tipo cinque volte! Semplicemente costruisce e costruisce e finisce di nuovo su quella della chiave originale. Nella maggior parte dei casi, quando qualcuno cambia chiave, c’è una dissonanza visiva, ma non qui, tutto è posizionato così bene e scorre così perfettamente che si rimane semplicemente in soggezione. e cambia credo cinque chiavi (non ricordo bene) e ogni cambiamento è così ben posizionato. Tammi Auman
Un aspirante cantautore del Minnesota che vorrebbe informazioni su come esserlo, scrive:
Adoro la canzone “Baby one more time” di Brittany Spears. È così bello, la canzone rimane nella mia testa per giorni, e desidero ardentemente sentirla di nuovo. Credo di esserne ossessionata. Patricia Mahoney
Un cantautore di Hamilton County Indiana, scrive:
“Fields of Gold” di Sting Mi rendo conto che questa è una vecchia canzone ma il testo è così semplice eppure racconta la storia e cattura le emozioni così bene. La linea melodica è bellissima. La struttura degli accordi è semplice – ma intrigante con la scelta dei suoni che usa. Potrei continuare (amo questa canzone) ma questo dice tutto. Grazie per l’opportunità di condividere i miei pensieri! Ran Birkins
A Southern Calif Christian/Pop Singer/Songwriter, scrive:
Unbreak My Heart (scritto da Diane Warren ed eseguito da Toni Braxton)…. un testo meraviglioso con parole inventate (unbreak, uncry, ecc.) che creano un quadro perfetto, e la musica che migliora l’impatto emotivo delle parole. E la voce di Toni è incredibile! Che canzone potente! Uno dei tanti successi di Warren! Shawna Dickson
Just a girl with a song in her heart reaching out for a dream….,scrive:
To Make You Feel My Love Scritto da: Bob Dylan Una delle mie preferite per la risposta emotiva che il testo suscita in me quando lo ascolto. Più posso identificarmi personalmente con una canzone, più mi piace. Harlan Pease
Un musicista del Massachusetts, scrive:
“Job Description” di Alan Jackson È onesto e colpisce davvero nel segno. Mi ispira molto perché indica la direzione in cui voglio andare con la mia scrittura. Kyle Kruger
95-96 songwriter of the year@the tampa bay area music awards – cantante, chitarrista, compositore…membro fondatore dei Q R T 93-96…lavora anche nell’industria televisiva/film come art director/visual designer, scrive:
Amo molte canzoni….probabilmente troppe da menzionare…ma alcune dovrebbero essere…1)She Say,She Says – Beatles….incredibile melodia e armonia..arrangiamento fantastico…amo il remake di Overwhelming Colourfast…2)entrambi gli album di Jellyfish….nessuno ha mai preso in prestito da così tante influenze e reso un così meraviglioso omaggio alle persone che l’hanno inventato…anche se non è innovativo…una grande antitesi di ciò che è sbagliato con il rock moderno come lo conosciamo..cioè noioso e senza fantasia.e noioso e privo di immaginazione… che non è questo… riguardano la sostanza non la tecnologia….i.e..organica…e 3) I Cant Take It – Cheap Trick…. colpisce un nervo ogni volta che lo sento…non fa male che Todd Rundgren lo abbia prodotto…. Todd Armstrong

Interessato a scrivere canzoni, scrive:
Cuore della questione:

Posso sentire questa canzone nel profondo della mia anima. Il testo descrive un problema comune nel mondo e il perdono è decisamente necessario nel mondo.

Fondamentalmente questa canzone parla di verità.

Amber
Un cantautore di Washington, scrive:
Quando i Nirvana hanno coperto “Where did you sleep Last Night” sull’album unplugged. Perché mi piace come suona inquietante, mi porta in un altro posto. Mi piace quando inizia ad urlare alla fine e poi si ferma per prendere fiato….E’ semplicemente bellissimo secondo me. Leanne
Cantautrice, cantante dell’Australia occidentale, scrive:
“The Blood of me” , “Make you Mine” di Heather Nova E “Only when i sleep” dei The Corrs CAUSE THEY KICK ASS !!!!! le parole e la musica orecchiabile, ondeggiante, misteriosa !!!! Tommy Evans
Uno stilista di canzoni dalla costa occidentale del Canada, scrive:
Così tanti! Amo MorninGlory/champagnesupernova The Verve’s lucky man old Stone Roses e la roba di Sinead O Connor sugli album T.L.A.T.C. e I.D.N.W.W.I.H.G. Sloan And the Beatles! Andrea Singer
Poeta, cantautore, cantante, madre e fidanzata di Indianapolis, scrive:
Ci è voluto molto pensiero per rispondere a questa domanda. Mi piacciono tanti artisti, e la canzone preferita varia come i miei umori. Deve essere una canzone che mi piace indipendentemente da ciò che è successo il momento prima.

Nella tristezza e sommerso dalla gioia posso sempre contare su Van Morrison. “Into The Mystic” ha una struttura jazzistica che la mantiene leggera e facile da ascoltare. Il sassofono sembra danzare dietro i testi espressivi e il suo stile di canto confortante, rendendo questa la mia canzone preferita.

Anita Potter
Cantautrice di speranza da MO, scrive:
La mia canzone preferita è “Rain Fall” di A Flock of Seagulls. Perché? È una canzone così potente che a volte, a seconda del mio umore, mi fa piangere. Spero solo di poter essere un grande cantautore come lo è Mike Score. È scritta in modo meraviglioso e la musica con il testo rende viva l’intera canzone. DavidPiano
Un pianista/speranzoso cantautore di Toronto, scrive:
Hoo boy. Domanda difficile posta questa volta. Dovrei dire “Your Song” di Elton John e Bernie Taupin. Il testo è diretto, ma bello, e la musica non è niente di meno di quello che mi aspetterei da Elton. Pura bellezza nella canzone. Un’altra che mi commuove in questo modo è “Hello Again” di Neil Diamond. Di nuovo un testo molto diretto ma grazioso, con un’ambientazione musicale spettacolare. Entrambe queste canzoni sono solo pura emozione assoluta evocata in una forma più riconoscibile. CaraLisa
Cantante e autrice di canzoni dagli USA, scrive:
Indian Rain di Colonian Cousins. La canzone è una fusione di classica indiana & pop occidentale. Lezz ha incorporato una progressione di accordi stupefacente con una linea melodica altrettanto incredibile. tanto di cappello!

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