Sprinkle v. Blue Ridge Jail Authority

GLEN CONRAD, Giudice Distrettuale

Il querelante, David Frank Sprinkle, un detenuto della Virginia che procede pro se, ha presentato questa azione per i diritti civili secondo 42 U.S.C. § 1983. Avendo esaminato il reclamo, la corte conclude che il querelante non è riuscito a dichiarare un reclamo su cui il rilievo può essere assegnato. Pertanto, la corte respinge la denuncia ai sensi del 28 U.S.C. § 1915A(b)(1).

Questo statuto prevede che il tribunale respinga una denuncia il più presto possibile se la corte determina che è frivola, maliziosa, o non riesce a dichiarare una rivendicazione su cui il sollievo può essere concesso. 28 U.S.C. § 1915A(b)(1).

Background

Sprinkle è attualmente incarcerato al Bedford County Adult Detention Center. Precedentemente è stato incarcerato al centro di detenzione per adulti di Lynchburg e al centro di detenzione per adulti della contea di Campbell. Tutte e tre le prigioni sono gestite dalla Blue Ridge Regional Jail Authority.

Nel suo primo reclamo, Sprinkle asserisce di aver ricevuto cure mediche inadeguate mentre era incarcerato nella prigione di Lynchburg. In particolare, Sprinkle sostiene che il dottor Dobyns gli ha consigliato che la sua malattia renale non era “così grave” senza esaminare correttamente la storia medica di Sprinkle. Sprinkle sostiene anche che il dottor Dobyns, il dottor Hutchison e l’infermiera White gli hanno tolto i farmaci e hanno deciso di fornirgli solo il Motrin per il dolore alla caviglia. Infine, Sprinkle sostiene che il Dr. Hutchison si è impegnato in pratiche che “offendono i suoi scrupoli e la sua coscienza” non aggiornando correttamente la cartella di Sprinkle e non rispondendo ad una lettera di Sprinkle.

Nel suo secondo reclamo, Sprinkle afferma di essere stato minacciato dall’ufficiale di correzione Fitch al Campbell County Adult Detention Center il 9 febbraio 2006. Sprinkle sostiene di aver chiesto a Fitch di dargli un modulo di richiesta per detenuti, in modo da poter richiedere una coperta extra. In risposta, Fitch avrebbe detto: “Continua a scrivere richieste a medici e vedrai cosa ti succederà. Continua. Non sarà bello”.

La denuncia di Sprinkle fu depositata con riserva l’8 giugno 2006. Nell’ordine di deposito condizionale, a Sprinkle fu data l’opportunità di emendare la sua denuncia entro venti giorni per includere informazioni più specifiche sui suoi problemi medici e le azioni intraprese da ogni imputato. Sprinkle inoltre è stato diretto per presentare un rapporto di conto del detenuto. Anche se Sprinkle da allora ha presentato il rapporto sul conto del detenuto, non ha presentato una mozione per emendare o altrimenti ha fornito qualsiasi allegazione fattuale supplementare.

Discussione

Per dichiarare un reclamo ai sensi del § 1983, un querelante deve allegare fatti sufficienti a stabilire che è stato privato dei diritti garantiti dalla Costituzione o dalle leggi degli Stati Uniti e che tale privazione è il risultato di un comportamento commesso da una persona che agisce sotto il colore della legge statale. West v. Atkins, 487 U.S. 42, 48 (1988). Avendo esaminato le affermazioni di Sprinkle, la corte conclude che egli non è riuscito a presentare un reclamo contro nessuno degli imputati nominati.

La corte nota che il querelante ha nominato la Blue Ridge Regional Jail Authority come convenuto. Tuttavia, poiché l’autorità carceraria non è una “persona” suscettibile di azione ai sensi del § 1983, qualsiasi reclamo contro l’autorità carceraria deve essere respinto. Vedi Will v. Michigan Dept of State Police, 491 U.S. 58, 71 (1989).

A. Imputati medici

È ben stabilito che i funzionari del carcere possono violare il diritto dell’Ottavo Emendamento di un detenuto di essere libero da punizioni crudeli e insolite, se i funzionari agiscono con “deliberata indifferenza” ai “gravi bisogni medici” del detenuto. Estelle v. Gamble, 429 U.S. 97, 104 (1976). Il test per l’indifferenza deliberata coinvolge sia una componente oggettiva che una soggettiva. La presunta privazione deve essere, oggettivamente, “sufficientemente seria”, e i funzionari devono sapere e ignorare un rischio eccessivo per la salute o la sicurezza del detenuto. Farmer v. Brennan, 511 U.S. 825, 834-837 (1994). L’omissione involontaria di un trattamento, la diagnosi negligente e la negligenza medica non presentano privazioni costituzionali. Estelle, 429 U.S. a 105-06. Allo stesso modo, le questioni di giudizio medico non sono soggette a revisione giudiziaria, Russell v. Sheffer, 528 F.2d 318, 319 (4th Cir. 1975), e i disaccordi tra un detenuto e un medico sulla corretta assistenza medica del detenuto non costituiscono un reclamo ai sensi del § 1983 a meno che non si asseriscano circostanze eccezionali. Wright v. Collins, 766 F.2d 841, 849 (4th Cir. 1985).

Applicando questi principi, la corte conclude che le affermazioni di Sprinkle non riescono a presentare un reclamo contro gli imputati medici. Sprinkle non afferma di soffrire di alcun effetto deleterio dal modo in cui il dottor Dobyns ha deciso di trattare la sua malattia renale. Mentre Sprinkle può essere in disaccordo con l’opinione del dottor Dobyns riguardo alla gravità della malattia, o con la decisione degli imputati medici di fornire Motrin per il suo dolore alla caviglia, tali disaccordi non riescono a dichiarare un reclamo per indifferenza deliberata.Cfr. Russell, 528 F.2d a 319; Wright, 766 F.2d a 849. Allo stesso modo, l’affermazione del querelante che il dottor Hutchison non ha adeguatamente aggiornato la sua cartella o risposto alla sua lettera, al massimo, implica negligenza, che non è perseguibile ai sensi del § 1983. Vedi Estelle, 429 U.S. a 105-106.

B. Ufficiale Correzionale Fitch

La corte conclude anche che il querelante non è riuscito a presentare un reclamo contro l’Ufficiale Correzionale Fitch. Anche se le dichiarazioni minacciose di Fitch possono essere non professionali e inappropriate, semplici minacce o molestie da parte di funzionari del carcere, senza altro, non costituiscono un reclamo riconoscibile ai sensi del § 1983. Vedi Collins v. Cundy, 603 F.2d 825, 827 (10th Cir. 1979).

Conclusione

Per le ragioni esposte, la corte respinge il reclamo del querelante senza pregiudizio per mancanza di un reclamo su cui possa essere concesso il sollievo, ai sensi del 28 U.S.C. § 1915A(b)(1). Il cancelliere è incaricato di inviare copie certificate di questa opinione memorandum e dell’ordine che l’accompagna al querelante e ai consulenti legali dei convenuti, se noti.

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