Surf

Essenza dello sport

Ricerca di velocità, potenza e fluidità

Nella competizione olimpica, il formato progredirà attraverso round iniziali e principali che alla fine porteranno alle partite per la medaglia d’oro e di bronzo. I turni iniziali avranno quattro e cinque persone, e i turni principali avranno due persone, dove il vincitore avanza al turno successivo e il perdente viene eliminato.

La durata di una manche è normalmente di 30 minuti e viene decisa dal direttore tecnico, a seconda delle condizioni del giorno. In questo tempo, ogni atleta sarà autorizzato a cavalcare un massimo di 25 onde, e le loro due onde con il punteggio più alto conteranno per il loro totale di heat, che crea il loro risultato di heat.

Nell’oceano, non ci sono mai due onde uguali, quindi ogni onda si rompe in modo diverso offrendo un diverso potenziale di punteggio. Un gruppo di cinque giudici assegnerà un punteggio ad ogni giro in base ai “Criteri di giudizio”. I criteri riflettono la definizione di buon surf e si basano sugli elementi chiave di impegno e grado di difficoltà, manovre innovative e progressive, combinazioni di manovre principali, varietà di manovre e velocità, potenza e flusso. Piuttosto che cavalcare il maggior numero possibile di onde o eseguire una grande quantità di manovre, gli atleti saranno spesso molto selettivi per scegliere le onde che offrono le sezioni più critiche disponibili, cercando di eseguire la manovra di maggior qualità.

Le manovre non hanno punteggi prescritti e l’accumulo di punti dipende dall’applicazione complessiva dei criteri ad ogni intero ride. Le manovre includono aspetti del power surfing che si riflettono in variazioni di cutback, off the lips, e floater e il surf progressivo che si riflette in variazioni di aerials, slide e reverses. Spesso l’ultima manovra per i surfisti è il barrel, dove un surfista scompare e cavalca all’interno della parte cava dell’onda, ma anche questo viene valutato secondo diversi fattori tecnici e in base alla qualità.

Quando ogni onda sta per rompersi, un ‘picco’ si forma spesso nella parte più ripida dell’onda. Gli atleti spesso si posizioneranno al picco per entrare nell’onda scelta. Quando più di un atleta vuole la stessa onda, il ‘diritto di precedenza’ per ogni onda è determinato dall’atleta che è più vicino al ‘picco’ dell’onda o l’atleta con la priorità più alta.

Si tratta di un’onda che è stata scelta da più atleti.

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