Tenere sotto controllo l’ipotiroidismo: Cause, Sintomi e Piano Dietetico

L’ipotiroidismo può essere difficile da gestire, poiché il cibo che si consuma ha un impatto sull’efficacia del trattamento. Anche se il cibo o gli integratori non cureranno del tutto il problema, la combinazione con i farmaci avrà un impatto positivo.

In India, almeno 42 milioni di persone hanno a che fare con l’ipotiroidismo, rendendo importante per tutti sapere cosa dovrebbero consumare e cosa evitare.

Tabella dei contenuti

  • Ipotiroidismo – Cos’è?
  • Gamma dell’ipotiroidismo
  • Cause dell’ipotiroidismo
  • Sintomi dell’ipotiroidismo
  • Trattamento dell’ipotiroidismo
  • Foods to eat with Hypothyroidism
  • Piano dietetico per l’ipotiroidismo
  • Alimenti da evitare con l’ipotiroidismo
  • Sommario
  • Domande frequenti (FAQs)

Ipotiroidismo – Cos’è?

Prima di lanciarti in ciò che è buono per il tuo corpo e ciò che non lo è, dovresti prima capire l’ipotiroidismo. Seduta vicino alla base del collo, la ghiandola a forma di farfalla è la tiroide.

La ghiandola rilascia ormoni tiroidei nel sangue, dopo aver ricevuto l’ormone stimolante la tiroide (TSH) dalla ghiandola pituitaria. Invierà questo segnale quando il livello di ormone tiroideo è basso nel tuo corpo.

Tuttavia, quando la tua tiroide non rilascia l’ormone, anche dopo la stimolazione, è una condizione nota come ipotiroidismo primario. Nella maggior parte dei casi, l’ipotiroidismo si verifica a causa della tiroidite di Hashimoto, che è una malattia autoimmune. A causa di questa malattia, il sistema immunitario inizia a prendere di mira la ghiandola tiroidea.

L’altro tipo è noto come ipotiroidismo secondario, una condizione in cui la ghiandola pituitaria non funziona correttamente, a causa della quale non rilascia TSH.

Gamma di ipotiroidismo

La gamma normale per i livelli di TSH è tra 0,4 e 4,0 unità internazionali per litro. Per coloro che sono già in trattamento per un disturbo della tiroide, questi livelli devono essere nell’intervallo di 0,5-3,0 unità internazionali per litro.

Un valore superiore all’intervallo normale indica una sottoattività della tiroide. Questo è un segno di ipotiroidismo. In questi casi, la ghiandola pituitaria inizia a rilasciare più TSH per cercare di stimolarla.

Se i livelli di TSH sono al di sotto della gamma normale, significa che la tiroide è sottoattiva. Questa condizione è chiamata ipertiroidismo. In questo caso, la ghiandola pituitaria produce rilascia meno TSH.

Cause dell’ipotiroidismo

Ecco otto possibili ragioni che sono responsabili dell’ipotiroidismo:

Ipotiroidismo congenito

A volte, i bambini nascono con ipotiroidismo congenito, una condizione in cui non hanno una ghiandola tiroidea o questa funziona male. Il più delle volte, i neonati ereditano questa condizione dai loro familiari, che hanno malattie autoimmuni. Tuttavia, i neonati hanno un aspetto normale dopo la nascita, il che rende importante condurre uno screening della tiroide.

Esercizio fisico inadeguato

È necessario esercitare regolarmente, per gestire la funzione neurologica legata agli ormoni e allo stress cronico. L’esercizio fisico aiuta a dormire meglio, a mantenere un peso sano e a ridurre lo stress. Questi sono alcuni dei fattori di rischio responsabili dell’ipotiroidismo.

Infiammazione dell’intestino

Quando l’ambiente del tuo intestino non è sano, si aggiunge alla carenza nutrizionale. Allo stesso tempo, aumenta anche gli attacchi autoimmuni nel tuo corpo, il che non è un buon segno. Se sei sensibile ai latticini e al glutine o soffri di allergie, c’è un’alta probabilità di avere un’infiammazione intestinale.

Altri motivi che influenzano la salute dell’intestino sono lo squilibrio dei batteri, il sovraccarico di tossine nella dieta e un eccesso di stress. Come risultato, le piccole particelle nell’intestino entrano nel flusso sanguigno attraverso piccole aperture. Il tuo corpo risponde attraverso un aumento degli attacchi autoimmuni, che ha un enorme impatto negativo sul tuo corpo.

Mancanza di nutrienti vitali nella dieta

Anche se questo è estremamente raro, ci sono possibilità che la tua dieta non fornisca quantità adeguate di nutrienti come il selenio e lo iodio. Poiché questi nutrienti sono responsabili della funzionalità della tiroide, qualsiasi carenza può portare a disturbi.

Similmente, questi nutrienti proteggono il tuo corpo da altri problemi. Per esempio, se c’è una grave carenza di selenio, c’è un’alta possibilità di soffrire di tiroidite. Impedisce al glutatione, un forte antiossidante, di essere attivo. Il glutatione è responsabile della lotta contro l’infiammazione e lo stress ossidativo.

Medicazione

Ci sono numerosi farmaci che sono responsabili di aggiungere ai sintomi dell’ipotiroidismo. Per esempio, il litio è usato dai medici per trattare specifici disturbi psichiatrici. Inoltre, i farmaci che si assumono per le malattie cardiache e il cancro possono diminuire la produzione di ormone tiroideo, che causa l’ipotiroidismo.

Gravidanza

Durante la gravidanza, le donne producono quantità estremamente elevate di ormoni tiroidei. Se i medici non trattano questa condizione, aumenta le possibilità di preeclampsia, parto prematuro e aborto spontaneo. Dopo il parto, il declino della produzione è abbastanza rapido, il che causa la tiroidite post-partum.

Nella maggior parte dei casi, i sintomi di questa malattia scompaiono entro 12-18 mesi. Tuttavia, ci sono situazioni in cui porta all’ipotiroidismo perpetuo.

Terapia di radiazione

Quando viene diagnosticato un cancro al collo o alla testa, come la leucemia o il linfoma, la forma più comune di trattamento è la radioterapia. Tuttavia, l’aspetto negativo di questo trattamento è che ha un impatto sulla tiroide, fermando o rallentando la produzione di ormoni tiroidei. Alla fine del trattamento, è probabile che si soffra di ipotiroidismo.

Chirurgia

In caso di problemi con la tiroide, il medico può scegliere di rimuovere la ghiandola stessa, al fine di prevenire eventuali complicazioni in futuro. A causa di questo, si può soffrire di ipotiroidismo, rendendo l’assunzione di medicine una necessità.

Tuttavia, se solo una piccola porzione della ghiandola tiroidea è stata rimossa durante l’intervento chirurgico, c’è una possibilità che possa produrre alcuni degli ormoni.

Sintomi di ipotiroidismo

I segni e i sintomi di ipotiroidismo possono variare, in base a quanto è grave la carenza. Inizialmente, è possibile che si notino appena i sintomi dell’ipotiroidismo, come l’affaticamento e l’aumento di peso. Tuttavia, come il metabolismo continua a rallentare, si possono sviluppare problemi più evidenti.

Ecco alcuni dei segni e dei sintomi dell’ipotiroidismo:

  • Affaticamento
  • Aumento di peso
  • Aumento della sensibilità al freddo
  • Costipazione
  • Benessere muscolare
  • Pelle secca
  • Ghiandola tiroidea ingrossata (o gozzo)
  • Faccia gonfia
  • Rumore
  • Livello elevato di colesterolo nel sangue
  • Dolori muscolari
  • Dolore, gonfiore, o rigidità delle articolazioni
  • Mestruazioni irregolari
  • Riduzione dei capelli
  • Riduzione della frequenza cardiaca
  • Depressione
  • Impoverimento memoria

Trattamento dell’ipotiroidismo

Il trattamento standard dell’ipotiroidismo richiede l’uso dell’ormone tiroideo sintetico levotiroxina. Questo aiuta a ripristinare i livelli ormonali necessari, e inverte i sintomi dell’ipotiroidismo.

Il paziente probabilmente inizierà a sentirsi meglio subito dopo l’inizio del trattamento. Il farmaco abbassa gradualmente i livelli di colesterolo che sarebbero aumentati grazie alle malattie, e può invertire l’aumento di peso, se presente.

Il trattamento con levotiroxina è probabile che sia per tutta la vita. Tuttavia, poiché il dosaggio può cambiare, il medico dovrebbe continuare a controllare i propri livelli di TSH.

Alimenti da mangiare con ipotiroidismo

Ogni individuo con ipotiroidismo dovrebbe idealmente tenere d’occhio il tipo di cibo che consuma. Ecco una lista di cibi che si possono mangiare mentre si combatte il disturbo:

Olio di cocco

L’olio di cocco fornisce acido caprico, acido caprilico e acido laurico, che manterranno il tuo metabolismo sano aumentando i livelli di energia. Il tuo corpo si sentirà nutrito grazie alle sue proprietà antibatteriche, antiossidanti e antimicrobiche. Aumenta l’immunità, stabilizza lo zucchero nel sangue e aumenta la resistenza e le funzioni cerebrali.

Pesce

Poiché il pesce fornisce DHA ed EPA, acidi grassi essenziali omega-3, che equilibrano i tuoi ormoni e aiutano la tua tiroide a funzionare correttamente. Inoltre, quando si ottengono quantità adeguate di acidi grassi omega-6 e omega-3, si riduce l’infiammazione e si aumenta la funzionalità neurologica.

Frutta

Come l’ipotiroidismo ha un impatto sulla digestione, si dovrebbe consumare una dieta ad alto contenuto di fibre. Il vantaggio di mangiare frutta è che ha un impatto positivo sulla salute del cuore e bilancia i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, un’alta quantità di fibre ti farà sentire pieno più a lungo, rendendo più facile perdere peso.

Probiotici

I batteri presenti nel tuo tratto digestivo sono estremamente importanti per il tuo benessere. Quando hai un intestino sano, ti protegge da parassiti, tossine, cibo non digerito e altri tipi di invasori. Quando c’è uno squilibrio nel tuo intestino, il tuo corpo non sarà in grado di assorbire tutti i minerali e le vitamine. Inoltre, alcuni batteri producono tossine, che sono piuttosto dannose.

Mantenete l’ambiente nel vostro intestino sano in ogni momento consumando probiotici. Per esempio, dovresti mangiare crauti che il produttore ha fermentato correttamente per un periodo di tempo. State lontani da quelli imbevuti di aceto, perché non forniscono gli stessi benefici. Puoi anche avere tè kombucha, kefir, kimchi e kvass.

Alghe marine

Uno dei modi migliori per introdurre lo iodio nel tuo corpo e prevenire eventuali carenze è consumare alghe marine. Fate in modo di avere le alghe nei vostri pasti, almeno una volta alla settimana. Dato che puoi ottenere le varianti essiccate sul mercato, puoi aggiungerle a diversi piatti.

Piano dietetico per l’ipotiroidismo

Mantenere una dieta è necessario per chiunque soffra di ipotiroidismo. Abbiamo messo insieme un piano di dieta che può essere seguito da chi soffre di questo disturbo. Tuttavia, si consiglia di consultare un nutrizionista certificato prima di apportare modifiche alla loro dieta.

Tempo Pasto
7:00 AM Acqua di semi di coriandolo (1 bicchiere)
Mandorle ammollate per tutta la notte in acqua (5 pezzi)
8:30 AM Poha con arachide (0.75 ciotola)
Ripiani di Moong (0.5 katori)
11:00 AM Pomegranata (0.5 tazza)
1:30 PM Riso (0.5 ciotola)
Mong Dal cotto con zucca a bottiglia (1 katori)
Curdo, Basso Grasso (0.5 tazza (8 fl oz))
Insalata di barbabietola (1 katori)
5:30 PM Makhana arrosto (1 tazza)
Tè verde (1 tazza di tè)
8:00 PM Namkeen Daliya (1 ciotola)
Parwal ripieno (150 grammi)
Misto Veg Raita (1 katori)
10:00 PM Latte scremato (1 tazza)

Mentre questo piano di dieta funzionerebbe per chiunque con ipotiroidismo, è possibile ottenere il miglior piano di dieta indiana per la perdita di peso qui.

Alimenti da evitare con ipotiroidismo

I seguenti alimenti devono essere evitati in caso di individui con ipotiroidismo:

Goitrogeni

I goitrogeni presenti in alcuni alimenti possono potenzialmente diminuire la produzione di ormone tiroideo nel corpo, se mangiati crudi. Gli alimenti che contengono goitrogeni sono principalmente verdure verdi e crucifere. Alcuni di essi sono:

  • Radici di Bruxelles
  • Broccoli
  • Cavolfiore
  • Cavolo russo

Glutine

L’ipotiroidismo può avere collegamenti con un disturbo autoimmune sottostante. Pertanto, le persone con ipotiroidismo possono essere a rischio di sviluppare altri disturbi autoimmuni, come la malattia celiaca.

La malattia celiaca porta all’infiammazione cronica e al danno dell’intestino tenue. Questo è dovuto in gran parte all’ingestione di glutine. Il glutine è una proteina presente nel grano e in altri cereali, come l’orzo, l’avena e la segale.

La malattia celiaca viene trattata con una dieta senza glutine. Le persone che hanno ipotiroidismo autoimmune-correlato possono provare a tagliare il glutine dalla loro dieta, e controllare se c’è qualche miglioramento nei sintomi.

Soy

I ricercatori hanno suggerito che la soia può interferire con il modo in cui l’ormone tiroideo viene prodotto nel corpo. Un caso di studio pubblicato ha mostrato come una donna ha sviluppato un grave ipotiroidismo dopo aver consumato una bevanda salutare che conteneva elevate quantità di soia per circa 6 mesi. Tuttavia, la sua condizione è migliorata una volta che ha smesso di bere la bevanda salutare e ha iniziato a prendere farmaci per la sostituzione dell’ormone tiroideo.

Alcuni alimenti popolari che includono soia e devono essere evitati in caso di ipotiroidismo sono:

  • Latte di soia
  • Tofu
  • Salsa di soia
  • Miso

Cibi lavorati

I cibi lavorati tendono ad essere ricchi di calorie e offrono pochi benefici nutrizionali. Questi alimenti favoriscono l’aumento di peso e devono essere evitati in caso di ipotiroidismo. Cibi elaborati come fast food, biscotti, torte e ciambelle devono essere tenuti a bada.

Sommario

Mantenere l’ipotiroidismo sotto controllo può essere visto come uno sforzo combinato di farmaci e stile di vita. È necessario mantenere la propria dieta, mentre ci si assicura che le medicine necessarie vengano consumate. Mantenere i livelli della tiroide nella norma è essenziale per mantenere una buona salute.

Domande frequenti (FAQ)

D. Si può curare l’ipotiroidismo naturalmente?

I sintomi dell’ipotiroidismo possono essere gestiti con una dieta adeguata e un regime di esercizio fisico, e il normale funzionamento della tiroide può essere abilitato. Tuttavia, i farmaci possono essere necessari a seconda di molteplici fattori come l’età, i livelli di stress, lo stile di vita e altri disturbi metabolici.

D: Quali vitamine sono buone per l’ipotiroidismo?

R: Idealmente, una dieta ben equilibrata con tutti i gruppi alimentari può aiutare il corretto funzionamento della tiroide. Per un ulteriore supporto, il complesso di vitamina B o un multivitaminico insieme agli acidi grassi essenziali aiuterà.

D: L’uovo è utile per i pazienti tiroidei?

R: Le uova contengono iodio e selenio, entrambi necessari per regolare gli ormoni tiroidei. Quindi includere le uova nella dieta di un paziente con la tiroide può essere estremamente utile.

D: Come posso controllare i livelli della tiroide a casa?

A: Un esame del sangue è un buon modo per controllare la funzione tiroidea. Tuttavia, c’è un autotest per verificare la presenza di una ghiandola tiroidea sottoattiva. Tieni un termometro vicino al tuo letto durante la notte. Quando ti svegli al mattino, per prima cosa metti il termometro sotto il braccio e tienilo per quindici minuti. Rimanete molto fermi e tranquilli. Una temperatura di 97.6F o inferiore può indicare una tiroide poco attiva.

D: Posso bere acqua prima del test della tiroide?

R: Sì, si può bere acqua semplice, insieme ai farmaci per la tiroide, se viene presa prima di un test della tiroide.

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