Teoria costituzionale di Sheldon: Somatotyping

WILLIAM H.SHELDON

LA TEORIA DEL SOMATOTYPING

Quando si considerano gli aspetti della vita bisogna prendere in considerazione molte cose. Alcune di queste cose riguardano ciò su cui basiamo i nostri pensieri, e ciò che crediamo essere vero e ciò che crediamo essere falso. Quello di cui molte persone non si rendono conto è che il nostro mondo è costruito a partire dalle idee delle teorie. Una teoria che mi incuriosisce in particolare è la Teoria Costituzionale, che si concentra in particolare sull’idea della somatotipizzazione. Con questa teoria e le idee che la seguono, mi sto concentrando sulle scoperte dietro il comportamento criminale, e come la teoria costituzionale si occupa specificamente del crimine e della criminologia. Non credere a questo.

Per iniziare c’è bisogno di capire cosa sia esattamente la somatotipizzazione. Per definizione la somatotipizzazione è: “la struttura o la corporatura di una persona, soprattutto nella misura in cui esibisce le caratteristiche di un ectomorfo, un endomorfo o un mesomorfo” (patrimonio americano, Dictionary.com, 2012). Lo psicologo statunitense W.H. Sheldon ha creato l’idea della somatotipizzazione; nel suo sistema ha classificato gli esseri umani in relazione al loro tipo di corpo o corporatura. Ha basato le sue classificazioni su tre tipi di corpo specifici, che sono: endomorfo, o rotondo, grasso; mesomorfo, o muscoloso; ed ectomorfo, o sottile, lineare (Enciclopedia Britannica, Dictionary.com, 2012). Al fine di determinare chi rientra in quale tipo di corpo deve essere determinato un numero di somatotipo di tre cifre. Con il sistema di Sheldon la prima cifra si riferisce all’endomorfia, la seconda alla mesomorfia e la terza all’ectomorfia; ogni cifra è su una scala da uno a sette, dove uno è molto basso e sette è molto alto (Enciclopedia Britannica, Dictionary.com, 2012). Una volta determinato un punteggio per un individuo, con il sistema di Sheldon, si dovrebbe essere in grado di determinare un tipo di personalità per quell’individuo. Ma con questo ci sono delle controversie, che saranno esplorate in seguito.

Le tre aree dei tipi di corpo devono ora essere descritte meglio. Secondo il modello originale di Sheldon, questo è il modo in cui i tipi di corpo sono suddivisi: egli ha concluso su tre tipi estremi. Questi estremi sono stati poi descritti come grasso o rotondo, muscoloso o quadrato, e sottile o lineare; con questi estremi che poi si riuniscono in un centro equilibrato. Direttamente da Sheldon questo è il modo in cui ha caratterizzato e categorizzato i suoi campioni secondo i tipi di corpo, a quello che ora conosciamo come somatotipizzazione. Per iniziare, Sheldon ha scritto quattro libri su questa teoria, e da quei quattro libri sono state tratte queste cose: “individualmente e collettivamente, questi libri forniscono tre tipi di messaggi: metodologici (informazioni su come fare per la somatotipizzazione), sostanziali (applicazioni della somatotipizzazione ai problemi sociali), e visionari o salvifici (assicurazioni che la psicologia costituzionale può guidare un programma eugenetico e salvare il mondo moderno da se stesso)” (Rafter, 2007).

Quindi, fondamentalmente, Sheldon lo scompone così: “I tre strati sono chiamati l’endoderma o lo strato più interno del corpo, il mesoderma o lo strato medio del corpo, e l’ectoderma o lo strato più esterno del corpo. Il rivestimento dello stomaco, dell’intestino e di altri organi interni forma l’endoderma. Il mesoderma è poi il tessuto da cui emergono muscoli e ossa. Infine, l’ectoderma forma la pelle, i nervi e il cervello. Ha ritenuto opportuno chiamare le varie dimensioni del corpo tipo dopo gli strati di tessuto che erano più significativamente collegati con le loro caratteristiche dominanti” (Worldpress, 2011). Detto questo, le classificazioni sono più semplicemente messe così: gli endomorfi appaiono dominanti nell’intestino, mentre i mesomorfi sono generalmente più muscolosi, e infine gli ectomorfi sono altamente investiti in caratteristiche nervose e cerebrali (Worldpress, 2011). Ora che i tipi di corpo sono stati suddivisi, questo permette di indagare sui modelli di crimine associati ai somatotipi, e anche le possibili conclusioni future che possono essere tratte da ciascuno dei somatotipi.

Dopo un’ampia ricerca è stato affermato che Sheldon ha classificato o sottinteso che gli individui di tipo corporeo mesomorfo (quelli dalle grandi ossa e dalla forma muscolare), erano più inclini a commettere atti violenti e aggressivi, e quindi la criminalità è radicata nella biologia, rispetto agli altri due tipi di corpo e ai loro modelli e tendenze criminali (Maddan, Walker, & Miller, 2008). Secondo alcune ricerche, l’idea di Sheldon è stata spinta “di nuovo nell’armadio, o tenuta sconosciuta” ai criminologi, perché gli specialisti nelle cause del crimine non sono pronti a seppellire l’idea, ma allo stesso tempo esitano a metterla in mostra a causa dell’incertezza di come questa idea sia arrivata nel loro campo per cominciare (Rafter, 2007). Non solo questa idea ha portato molta confusione tra i ricercatori, ma ha anche portato una riflessione più profonda e la curiosità di altri ricercatori, tanto che, “per esempio, Wilson e Herrnstein (1985) usano la terminologia di Sheldon e vanno ben oltre le sue scoperte originali per sostenere che, ‘Ovunque sia stato esaminato, i criminali in media differiscono nel fisico dalla popolazione in generale. Essi tendono ad essere più mesomorfi (muscolosi) e meno ectomorfi (lineari)” (Rafter, 2007). Essendo Sheldon la prima persona ad esplorare l’idea dietro il tipo di corpo e il comportamento con tendenze criminali, molte controversie sono nate dai suoi pensieri. Una delle maggiori tendenze delle controversie è che pochissimi ricercatori “mettono in discussione i metodi o le scoperte di Sheldon e lasciano l’impressione che esista davvero una relazione tra corporatura e criminalità, quindi in qualche modo sono d’accordo con il modello di Sheldon” (Rafter, 2007). Alcuni arrivano a dire che le idee di Sheldons assomigliano a quelle dell’amato argomento passato della frenologia e delle caratteristiche della personalità, ma quanto è accurato in realtà? Quindi, con una visione di alcune delle controversie di base su questa teoria, ecco alcuni dei risultati che supportano e respingono la teoria e i risultati di Sheldon. Una cosa deve essere sottolineata con questa teoria, ed è che il modello di Sheldon e i risultati sono basati su tipi di corpo maschile, quindi la controversia immediata è disegnata con le donne e i loro modelli di crimine dovuti al tipo di corpo. Sheldon non solo ha classificato le persone per il loro tipo di corpo, ma anche per il loro temperamento più associato ad ogni tipo di corpo in modo simile, che è dove ha poi concluso le tendenze al crimine degli individui. Con questo, i temperamenti sono stati descritti come “atteggiamenti biologicamente determinati, credenze e motivazioni associate ai tipi corporei di base; viscerotonia (il temperamento rilassato, socievole e goloso), somatotonia (dominata dall’attività muscolare e una spinta verso l’azione e il potere), e cerebrotonia (trattenuta, asociale, dominata dal cervello)” (Rafter, 2007). Con queste linee guida, sono state tratte le conclusioni di Sheldons. Che, come detto in precedenza, implica che gli individui di tipo corporeo mesomorfo (quelli dalle grandi ossa e dalla forma muscolare), erano più inclini a commettere atti violenti e aggressivi in base ai loro punteggi di insufficienza mentale, insufficienza medica, insufficienza psichiatrica, e comportamento scorretto persistente, anche se non necessariamente criminale, (Rafter, 2007) e le loro posizioni sotto la forma del corpo, e la classificazione del temperamento (Rafter, 2007). Sheldon notò che dai punteggi delle sue scale, dei suoi soggetti di test e di alcuni individui conosciuti nel mondo, che (questi) “i delinquenti giudicabili erano fisicamente superiori agli altri giovani, eccellendo in forza generale e capacità atletiche generali” (Rafter, 2007). Dando una motivazione esatta per la loro maggiore probabilità di commettere crimini più tardi nella vita. Dopo i suoi studi approfonditi, vennero fuori alcune scoperte interessanti,

Sheldon sostenne che il crimine è causato dall’inferiorità biologica ereditata e i delinquenti sono esseri meno degni dell’uomo del college; essi (i delinquenti) sono mesomorfi il cui comportamento è governato dai loro fisici muscolari e non dai loro cervelli, tipi dionisiaci da cui il mondo ha bisogno di essere salvato…ma mentre dichiarava questo finì per dimostrare l’esatto opposto in quanto i suoi delinquenti reali si rivelarono essere giovani uomini sani e vigorosi e tuttavia, secondo Sheldon, la sua serie di psicologia costituzionale dimostrò che la biologia è il destino, il principale determinante del carattere e del comportamento (Rafter, 2007).

Ricercatori successivi, sono arrivati a screditare molte delle scoperte di Sheldon, perché molti degli individui che ha classificato come “delinquenti” non avevano infranto le leggi criminali, ma più semplicemente avevano predisposizioni all’attività criminale (Rafter, 2007), ma che poi ha anche ignorato fattori chiave come l’ambiente degli individui in sequenza alle sue scale di corpo e temperamento (Rafter, 2007). Ma per contrastare questi risultati Eleanor Glueck (1958) aveva un “analisi dei cinque tratti della struttura del carattere (as- sertività sociale, sfida, sospettosità, labialità emotiva e distruttività) mostra che solo la distruttività si trova ad esercitare un impatto significativamente diverso sulla delinquenza dei tipi di fisico, essendo molto più caratteristica dei mesomorfi delinquenti che degli ectomorfi”. Quindi, in relazione a Sheldon, queste scoperte vanno a dare maggiori spiegazioni sul perché certi tipi di corpo possono essere più propensi al comportamento criminale: “anche se ci sono difficoltà inerenti alla somatotipizzazione dei bambini in una fase sufficientemente precoce della loro vita per rendere gli sforzi preventivi più significativi, può rivelarsi auspicabile costruire tabelle di previsione per ogni tipo di corpo, utilizzando come base per loro quei gruppi di tratti e fattori socio-culturali che sono stati trovati in “Fisique and Delinquency” più nettamente per differenziare i delinquenti dai non delinquenti all’interno di ogni tipo fisico predominante” (Glueck, 1958). Così dove sembra che Rafter possa avere una sorta di disaccordo con la teoria di Sheldons, Glueck sembra rimanere un po’ neutrale o un po’ negativo sull’argomento in quanto i suoi risultati dicono che, “mesomorfi e delinquenza”, contrasta i ragazzi di questa corporatura, e per quelli che rappresentano la grande maggioranza dei criminali persistenti, con ragazzi di altre corporature, e indica quali tratti e fattori socio-culturali contribuiscono in modo più significativo alla loro delinquenza in contrasto con altri tipi di corpo (Gleuck, 1958). Infine, c’è l’individuo che trova tutte le opzioni disponibili per un individuo di prendere un ruolo nel loro comportamento risultante con il crimine. Richard Snodgrasse (1951), dice semplicemente questo a conclusione dei suoi studi: “il metodo di studio del fisico dovrebbe certamente utilizzare le tecniche di antropometria (compresi gli indici di sproporzione), somatotipizzazione, e valutazione ispettiva dei tratti morfologici individuali” (Snodgrasse, 1951). Fondamentalmente dicendo che più che il tipo di corpo o il temperamento deve essere preso in considerazione quando si cerca di tracciare una specifica persona o persone modelli di crimine o tendenze. Indipendentemente dal supporto o dal rifiuto della teoria di Sheldon da parte dei ricercatori, la comprensione dietro la sua teoria è data in ogni loro scoperta. A tal punto che, anche se possiamo essere in grado di prevedere in qualche modo la probabilità di un individuo di commettere un crimine, ci sarà sempre una persona che si oppone al sistema da tutti i punti di vista, il che ci permette di discutere e criticare costantemente la teoria.

Tutto sommato, nessuna persona ha ragione o torto nelle sue scoperte e pensieri sulla teoria di Sheldons, ma in termini di lamenti, Rafter (2007), lo dice meglio: “i criminologi in generale possono tenere lo scheletro di Sheldon nell’armadio perché non sono sicuri di cosa fare con esso. La storia sociale offre un modo per pensare e persino valorizzare Sheldon, a parte il grado di correttezza delle sue scoperte. Dopotutto, ha contribuito con nuove parole al vocabolario criminologico – somatotipizzazione, endomorfia, mesomorfia ed ectomorfia – e le sue fotografie costituiscono una delle retoriche visive più potenti della storia criminologica” (Rafter, 2007).

Come è stato affrontato in precedenza, la teoria di Sheldon è progredita insieme alla modernizzazione del mondo, ma è anche diventata un argomento di conversazione molto esitato tra gli specialisti, specialmente i criminologi. Nel corso degli anni, la teoria di Sheldon ha dovuto adattarsi alle nuove morali e valori del mondo, per essere correttamente affermata nella società. La somatotipizzazione è diventata il focus significativo di questa teoria del costituzionalismo, per definire qualcuno in base al suo tipo di corpo o alla sua corporatura fisica. Anche se c’è molta controversia con questa teoria, si è dimostrato abbastanza prevalente, che il tipo di corpo degli individui mesomorfi (quelli dalle grandi ossa e dalla forma muscolare), sembrano essere i candidati più probabili nel predire le tendenze e i modelli del crimine. Definire gli individui in base al loro tipo di corpo, è diventata una pratica standard con i ricercatori, quando si cerca di mappare il crimine in coordinamento con individui specifici. Non esiste un tipo di corpo “normale”, ma piuttosto un tipo di corpo che sembra predire il comportamento criminale. Questa teoria ha dovuto evolversi per essere applicata ai cambiamenti socio-economici che si sono verificati nel corso dei secoli, e molti ricercatori hanno risultati contrastanti sull’argomento con la sua pertinenza alla probabilità del crimine. Da questi risultati contrastanti, molti fattori sono responsabili, alcuni di questi sono, lo stato economico in cui un individuo è cresciuto, la famiglia, l’educazione, la comunità; tutti rappresentano il lato educativo di un individuo che può o non può indebolire l’argomento che il problema (o i problemi) derivano da un individuo biologico, portando l’aspetto della natura. Da questo, la teoria di Sheldon strettamente basata sul solo tipo di corpo è indebolita, perché più fattori sono significativi nelle azioni future di un individuo. Questi aspetti sociali, quindi, indeboliscono le spiegazioni strettamente biologiche di Sheldon per i modelli di crimine di certi individui. L’idea di Sheldon ha somiglianze con la teoria di Lombroso sulla biologia e i criminali, nel senso che “i criminali sono fisicamente diversi dai cittadini rispettosi della legge e che queste differenze hanno dimostrato le cause biologiche del comportamento criminale” (Akers & Sellers, 2009). Per persone come Lombroso e Sheldon, le persone sono influenzate dalla loro ripartizione biologica, attraverso i geni, i disturbi e la composizione biologica di base. Pertanto, i criminali sono biologicamente innati a commettere reati indipendentemente da qualsiasi altra cosa dal mondo socio-economico. Da questa visione, che alcuni possono vedere come una conseguenza, l’incapacità di coloro che sono nati con “cattivi geni” sono soggetti ad un probabile futuro nel crimine. Quindi sono destinati ad essere criminali a causa della loro composizione biologica, e sono quindi in svantaggio sociale indipendentemente da ciò che tentano di fare per evitarlo. La formazione del corredo genetico di un individuo, e i loro tipi di corpo risultanti, più spesso che no, supporta la teoria somatotipica e costituzionale di Sheldons.

Quindi, con queste idee, cosa può fare il sistema di giustizia penale per cambiare questo, e prevenire il futuro aumento del crimine Quali politiche devono essere applicate per fare la differenza nella vita di questi individui, se come secondo Sheldon o Lombroso sono geneticamente destinati ad essere criminali? Alcuni possono essere d’accordo che un individuo è biologicamente destinato ad essere criminale, ma molte altre teorie indicano che i comportamenti criminali sono il risultato di molto altro. Non possiamo andare in giro a distruggere una serie di persone, solo perché hanno “geni cattivi” o fattori biologici, quindi l’aspetto socio-economico deve assumere un ruolo maggiore in queste teorie. Ci deve essere un modo per cambiare il percorso di un individuo, che ha questi poveri geni, attraverso le influenze delle loro famiglie, comunità, educazione, ecc. Non possiamo predisporre queste persone al fallimento, ma a nostra volta dovremmo usare questi pensieri per predisporle al successo – intervenire prima che ci sia la possibilità di commettere un crimine. Tutte le persone, indipendentemente dai loro fattori biologici e dal tipo di corpo, dovrebbero avere diritto a un futuro uguale. Alcune persone sentono il bisogno di soddisfare uno stereotipo che viene dato loro solo perché pensano che sia un mezzo per le regole, ma altre sentono il bisogno di andare contro il sistema e andare contro ciò che la società ha tracciato come socialmente accettabile per loro; con ciò, anche se questa teoria può aver aiutato a prevedere e prevenire il crimine, probabilmente ha anche causato molta attenzione negativa su individui innocenti. È molto chiaro che queste teorie rimarranno solo questo, teorie, perché indipendentemente dalle scoperte e dai risultati a cui la gente è giunta, c’è sempre la possibilità di provare qualcosa di sbagliato e screditarlo. Secondo la teoria di Sheldon, uno specifico tipo di corpo può rappresentare la possibilità di un criminale, ma non è sufficiente. Il crimine effettivo deve essere commesso. Quindi, infine, come detto prima, questa teoria è molto toccante con i criminologi, perché non sanno cosa fare con essa, o come esattamente interpretarla. Tutto sommato, anche se Sheldon può aver avuto alcune informazioni che riflettono positivamente su come prevenire il crimine, molti aspetti mancano nella sua teoria.

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