The Noob’s Guide to Rock Climbing

Hai sempre voluto fare arrampicata, ma non sai da dove cominciare? Siamo qui per aiutarti, con questa guida di base agli stili, alle tecniche e al gergo dell’arrampicata. Speriamo che ti aiuti a rimuovere un po’ di mistero, ti aiuti a capire quali discipline ti piacerebbe provare e ti renda più facile iniziare.

Arrampicata in palestra

L’arrampicata sportiva è la più grande sfida che una palestra possa offrire. (Foto: Touchstone Climbing)

E’ probabile che tu sia stato – o almeno abbia sentito parlare – di una palestra di arrampicata indoor nella tua città. Le palestre tentano di replicare le esperienze di arrampicata all’aperto attraverso l’uso di pareti artificiali, appigli e punti d’appoggio. In ogni palestra, diversi “percorsi” su per il muro sono impostati a vari livelli di difficoltà. Le vie sono tipicamente codificate per colore in base alle prese, e la loro difficoltà è segnata all’inizio con una carta di plastica che ne designa il nome e il grado. Più alto è il numero, più difficile è la via.

L’arrampicata indoor è tipicamente divisa in tre discipline. Il bouldering, il top roping e l’arrampicata libera. Ognuno di questi varia nella tecnica, ma gli obiettivi sono tutti gli stessi: arrivare in cima.

Bouldering

La più grande distinzione tra il bouldering e gli altri tipi di arrampicata è che, nel bouldering, non c’è l’uso di una corda o un’imbracatura. Invece di affidarsi alle corde per la protezione, il bouldering di solito si affida ai crash pad (spessi tappetini imbottiti) per proteggere gli arrampicatori quando cadono. Inoltre, le vie (chiamate “problemi” nel bouldering) non sono in genere più alte di 6 metri. Avere un partner non è strettamente necessario, ma individuare è un’abilità importante per il bouldering.

I problemi boulder sono classificati sulla scala V in Nord America, con V0 che è il più facile e V16 il più difficile. La scala V si basa strettamente sulla difficoltà e non prende in considerazione la paura o il pericolo.

I problemi indoor possono variare notevolmente a seconda delle dimensioni della presa, della spaziatura e della forma. Poiché è necessaria un’attrezzatura minima (di solito solo scarpe da arrampicata e gesso) e poco allenamento iniziale, il bouldering ha una bassa barriera d’ingresso. Come tale, è spesso il punto di partenza per molti nuovi arrampicatori. Le nuove palestre di arrampicata dedicate esclusivamente al bouldering stanno diventando sempre più diffuse per questo motivo.

Top Roping

Se stai arrampicando indoor ma non fai bouldering, è probabile che tu stia facendo top roping. Queste arrampicate sono protette da una corda ancorata dall’alto e assicurata (l’atto di applicare tensione alla corda per minimizzare la distanza in una caduta) da terra. Il top roping è di solito considerato meno impegnativo fisicamente di altri tipi di arrampicata grazie alla capacità dell’assicuratore di impedire all’arrampicatore di fare grandi cadute. Come tale, è probabilmente il tipo più popolare di arrampicata indoor su corda.

Le vie di top roping in palestra sono di solito contrassegnate da schede di plastica all’inizio della via che ne riportano il nome e il grado. Queste vie hanno anche delle prese codificate per colore. In Nord America, le vie sono classificate secondo il Sistema Decimale Yosemite (YDS) che va da 5.0 a 5.15c. Più alto è il numero, maggiore è la difficoltà.

Sport (Lead) Climbing

Sport lead climbing si basa su spit fissi per la protezione lungo un percorso predefinito. Il lead climber sale la via con la corda legata alla sua imbracatura e si aggancia ad ogni spit o rinvio per proteggersi da una caduta.

Nelle palestre di arrampicata indoor, i rinvii (due moschettoni non bloccanti collegati con una fettuccia) sono preposizionati sugli spit in modo che il lead climber debba solo agganciare la corda mentre sale la via.

L’arrampicata da capocordata richiede un impegno molto maggiore rispetto alla cordata superiore, perché c’è un maggiore potenziale per il capocordata di fare una caduta più drastica (chiamata “whipper”). Mentre l’arrampicatore principale sale, la distanza potenziale di caduta sarà il doppio della lunghezza della corda tra l’ultimo spit agganciato e l’arrampicatore principale; questa distanza può essere esagerata dall’allungamento dinamico della corda.

Le vie sportive sono anche classificate sul Yosemite Decimal System in Nord America.

Climbing Outdoors

Chris Brinlee Jr. scala trad fuori Las Vegas. (Foto: Andrew Yasso)

Per molti, l’arrampicata in palestra è vista come la fine della strada, ma in realtà è solo l’inizio. Mentre le strutture indoor forniscono un ambiente sicuro e conveniente in cui praticare, l’arrampicata può essere goduta al meglio all’aperto, dove variabili come il tempo, la roccia e il paesaggio cambiano costantemente.

L’arrampicata indoor e quella outdoor hanno molti degli stessi requisiti di attrezzatura; entrambi i tipi di arrampicata utilizzano molte delle stesse abilità. Pertanto, se ti senti a tuo agio nell’arrampicata indoor, non c’è motivo per cui non dovresti provare all’esterno. Tuttavia, a causa dei continui cambiamenti dell’ambiente naturale, l’arrampicata all’aperto richiede una conoscenza significativamente maggiore dei sistemi, così come dell’etica. In questa sezione, evidenzieremo alcune di queste differenze, faremo luce su questi sistemi e toccheremo alcuni tipi di arrampicata che sono esclusivi dell’outdoor.

Bouldering

Quando si fa bouldering all’aperto, spesso si usano crash pad portatili per proteggersi. Questi piccoli crash pad si piegano in genere a metà e possono essere indossati come uno zaino per il trasporto negli avvicinamenti.

Top Roping

Top roping all’aperto è utile nelle aree in cui la qualità della roccia non permette un’adeguata protezione del leader, dove il chiodo non fa parte dell’etica locale, o dove i top-ropes possono essere messi fuori dagli alberi. Per le vie top-rope sportive, è possibile camminare fino alla cima dell’ancoraggio chiodato, mettere la corda, poi tornare alla base per salire. Per le vie trad top-rope il processo è lo stesso, tranne che invece di mettere la corda su un ancoraggio spittato, l’arrampicatore costruisce un ancoraggio usando invece una protezione rimovibile.

Sport (Lead) Climbing

La maggior parte delle arrampicate sportive all’aperto sono lead climbing. Il lead climber si aggancia agli spit lungo la via e poi costruisce un ancoraggio in cima, mentre è assicurato da terra.

Trad Climbing

Trad (abbreviazione di traditional) climbing è uno stile di arrampicata all’aperto in cui il lead climber mette una protezione rimovibile lungo la via per proteggersi dalle cadute. La protezione viene poi rimossa dalla via quando l’ultimo scalatore della squadra sale.

Perché scalare trad invece di sport? Dal momento che gli arrampicatori posizionano la propria attrezzatura (dispositivi di protezione come dadi e camme) e non c’è un percorso prestabilito, l’arrampicata trad enfatizza l’esplorazione. Non ci sono confini. Tutto è possibile. In parole povere, l’arrampicata trad è un’avventura. A causa di questi stessi fattori, tuttavia, l’arrampicata trad ha un fattore di rischio potenzialmente maggiore rispetto all’arrampicata sportiva.

Un altro vantaggio dell’arrampicata trad è che rispetto all’arrampicata sportiva (dove le vie sono permanentemente chiodate) gli arrampicatori trad possono aderire meglio ai principi Leave No Trace, perché le moderne protezioni trad sono rimovibili – lasciando ambienti più incontaminati per i futuri arrampicatori.

Aid Climbing

Aid climbing è uno stile di arrampicata su roccia in cui l’arrampicatore attacca dispositivi a pezzi di protezione e sta su questi dispositivi per fare progressi verso l’alto. E’ tipicamente riservato alle salite troppo ripide, lunghe e difficili per l’arrampicata libera. L’arrampicata artificiale è il modo più popolare per salire grandi pareti come quelle che si trovano in Yosemite.

Free Climbing vs. Free Soloing

A differenza dell’arrampicata artificiale, l’arrampicata libera è caratterizzata dal fare progressi verso l’alto contando solo sulle caratteristiche naturali della roccia, utilizzando corde e attrezzature solo per proteggere una caduta e fornire una sosta. La maggior parte dell’arrampicata su roccia è considerata arrampicata libera.

Il free soloing – il tipo di arrampicata su roccia che è diventato recentemente visibile al pubblico grazie ad Alex Honnold – si verifica quando l’arrampicatore si esibisce da solo senza utilizzare corde, un’imbracatura o altri dispositivi di protezione. L’arrampicatore si affida invece alla propria capacità di completare l’ascesa.

Il free soloing differisce dal bouldering nel senso che gli arrampicatori free solo solitamente si arrampicano ad altezze che non sarebbero sicure in caso di caduta.

A causa delle somiglianze nella nomenclatura, il free climbing e il free soloing sono spesso confusi, specialmente dai media, tuttavia i due diversi tipi di arrampicata presentano notevoli distinzioni.

Che cos’è il Rappelling?

Il Rappelling è la discesa controllata di una parete verticale da parte dell’arrampicatore stesso o di se stesso – da non confondere con la calata, che è ciò che un assicuratore potrebbe fare per l’arrampicatore alla fine di una salita per riportarlo a terra. Si usa alla fine di una via d’arrampicata quando non può essere percorsa in sicurezza o facilmente dall’alto – o se gli arrampicatori devono abbandonare una via quando la salita diventa pericolosa o impossibile date le condizioni o l’abilità dell’arrampicatore. La discesa in corda doppia è più spesso effettuata con un dispositivo di assicurazione; richiede un ancoraggio da lasciare dietro di sé – sia sotto forma di spit permanenti, sia di fettucce intorno a un elemento della roccia o a un albero.

Lunghezza della via

Chris Brinlee Jr. conduce una salita trad. (Foto: Andrew Yasso)

La lunghezza di una via determina spesso il numero di tiri. Un tiro è una sezione ripida di roccia che richiede una corda tra due soste – o tra la sosta e un ancoraggio. La lunghezza di un tiro può essere determinata da una serie di fattori diversi, tra cui la lunghezza della corda (deve essere inferiore alla metà della lunghezza della corda per essere assicurati), la fine della roccia buona, la vista, la capacità di comunicare, la resistenza della corda, la presenza di stazioni di assicurazione convenienti.

Per una salita di un solo tiro, la via può essere completata in un solo tiro, che è assicurato da terra. Le salite di più tiri, invece, richiedono due o più tiri per completare la via. Su una via a più tiri, una nuova sosta viene creata tra un tiro e l’altro ad ogni nuovo ancoraggio; spesso l’arrampicatore principale e l’inseguitore si alternano nell’arrampicare, conducendo o assicurando e poi seguendo e assicurando ad ogni stazione finché la salita non è completa.

Materiale

L’attrezzatura di Chris si scarica prima di una salita trad. (Foto: Chris Brinlee Jr.)

L’arrampicata su roccia è uno sport relativamente impegnativo per quanto riguarda l’attrezzatura. Come la tua abilità e il tuo interesse si sviluppano, così anche la tua comprensione di ciò che fa ogni pezzo di attrezzatura e come supporta le tue esigenze. Queste sono le basi per iniziare.

Scarpe

Le scarpette da arrampicata collegano l’arrampicatore alla roccia; sono quindi uno dei pezzi più importanti dell’attrezzatura. Quando scegliete il vostro primo paio, optate per una scarpa che sia progettata per il comfort e la performance. Poi, man mano che le tue capacità diventano più avanzate, puoi passare a scarpe più performanti e più adatte ai tuoi obiettivi e interessi specifici di arrampicata. Per quanto riguarda la calzata, il vecchio consiglio di prendere scarpe di due taglie più piccole della tua scarpa da strada è completamente superato, visti i progressi nella tecnologia dei materiali (le scarpe non si allungano più così tanto) e l’evoluzione degli stili e degli obiettivi di arrampicata.

Corde

Una corda da arrampicata serve a proteggere lo scalatore in caso di caduta. Sono costituite da due componenti principali: un’anima e una guaina. L’anima fornisce la maggior parte della forza della corda; la guaina protegge l’anima e rende la corda più facile da maneggiare.

Si dividono in due categorie principali: dinamiche e statiche. Le corde dinamiche hanno elasticità e sono progettate per assorbire l’energia di un arrampicatore che cade. Le corde statiche sono utilizzate nei sistemi di ancoraggio, per trasportare l’attrezzatura su una parete, o quando si scende in corda doppia, ma mai per assicurare un arrampicatore.

Le corde più comuni sono singole, il che significa che sono progettate per essere utilizzate da sole come singoli fili.

Le corde da arrampicata sono disponibili in una varietà di lunghezze e diametri diversi; una corda singola lunga 60 metri, dinamica, trattata a secco, con un diametro da 9,5 mm a 10,2 mm servirà per un gran numero di scopi.

Imbracatura

Un’imbracatura è utilizzata per collegare la corda all’arrampicatore. Di solito sono costituiti da una cintura imbottita e rinforzata e da cosciali che sono collegati alla cintura con un anello di assicurazione rinforzato.

Le imbracature hanno una varietà di caratteristiche diverse, ognuna adatta a diversi stili di arrampicata. Quando scegli il tuo primo imbrago, dai la priorità al comfort e alle caratteristiche rispetto al risparmio di peso.

Dispositivo di assicurazione

Un dispositivo di assicurazione è un dispositivo meccanico a frizione utilizzato per controllare la corda durante l’assicurazione. Il loro scopo principale è quello di fornire un modo semplice per fermare la corda nel caso in cui l’arrampicatore cada. Tuttavia, possono anche essere utilizzati per controllare la discesa su una corda durante la discesa in corda doppia o la discesa di un arrampicatore.

I dispositivi di assicurazione passivi (come il Black Diamond ATC o il Petzl Reverso) sono più economici e più leggeri, ma i dispositivi attivi (come il Petzl GriGri) forniscono una frenata assistita in caso di caduta. Questi dispositivi si basano sull’attrito iniziale di una mano frenante per funzionare; e non sono automatici. Tuttavia, i dispositivi di assicurazione attivi possono portare più facilmente alla negligenza dell’assicuratore a causa del loro funzionamento automatico percepito.

La maggior parte delle persone dovrebbe imparare e sviluppare le proprie abitudini con semplici dispositivi passivi a tubo (come l’ATC), e passare a dispositivi più complicati con funzioni aggiuntive solo dopo aver acquisito le basi. I dispositivi più sofisticati hanno alcune caratteristiche di sicurezza aggiuntive, ma solo se si applicano ancora le basi. I principianti che hanno in mano un “dispositivo di assicurazione più sicuro”, sono molto più propensi a commettere errori.

Morsetti

I moschettoni sono anelli di metallo con porte a molla che vengono utilizzati come connettori. Sono disponibili in due tipi diversi: Bloccanti e non bloccanti.

I moschettoni bloccanti impediscono l’apertura automatica del cancello durante l’uso. Sono utilizzati per connessioni importanti, come quando la corda passa attraverso un ancoraggio, o per attaccare un arrampicatore al centro della corda. I meccanismi di bloccaggio variano dai cancelli a vite, al twist lock automatico, a quelli assicurati da magneti

I moschettoni non bloccanti sono utilizzati per connessioni meno critiche, come attaccare la corda a un pezzo di protezione (quando è impostato come parte di un pareggio o a un pezzo di protezione individuale come parte di un ancoraggio.

I moschettoni sono disponibili in diverse forme, dimensioni e meccanismi di bloccaggio per scopi diversi. Un moschettone più piccolo non sempre è migliore e i moschettoni bloccanti spesso non sono più forti.

(Quick)-Draws (Quick/Alpine o Extendable)

I draw sono utilizzati per collegare la corda a un pezzo di protezione durante l’arrampicata. Per un rinvio rapido, due moschettoni non bloccanti sono collegati da un pezzo di fettuccia corta e pre-cucita. Uno dei moschettoni è spesso sciolto, mentre l’altro è tenuto rigidamente in posizione con una cinghia di gomma, per facilitare l’aggancio efficiente della corda. In alternativa, due moschettoni non bloccanti possono essere collegati da un pezzo di fettuccia da spalla (60cm/24in) per creare dei rinvii alpini, che hanno una maggiore versatilità in lunghezza. I rinvii rapidi sono più spesso utilizzati nelle salite sportive che sono di solito direttamente chiodate, mentre i rinvii alpini brillano in un ambiente trad o multi-pitch dove le vie sono più vaganti.

Protezione

I dispositivi di protezione (spesso chiamati “pro” in breve) permettono all’arrampicatore di posizionare punti di ancoraggio temporanei sulla roccia durante una salita. Le protezioni passive (come i dadi) agiscono come un soffocamento quando vengono tirate; usano la forma della roccia per evitare che il dispositivo cada. Le protezioni attive (come i dispositivi a molla, o “camme” in breve) convertono la trazione in pressione contro la roccia, bloccandola più saldamente al suo posto.

I dadi sono la forma più semplice di protezione passiva; sono essenzialmente costituiti da piccoli blocchi di metallo attaccati a un cavo. Si usano infilandoli in una fessura a forma di cuneo nella roccia e si fissano quando vengono tirati.

Il tipo più comune di protezione attiva sono le camme. Tre o quattro lobi di camme individuali sono disposti lungo un asse; attaccati al centro da un grilletto simile a una siringa. Quando il grilletto viene premuto, la posizione delle camme si restringe. Quando viene rilasciato o tirato, si espande, assicurando la sua posizione nella roccia. Una volta posizionate, sono attaccate alla corda con un moschettone non bloccante o un tiraggio. Le camme sono state progettate specificamente per proteggere le fessure dai lati paralleli che non erano proteggibili dai dadi che richiedevano una costrizione.

Casco

Lo scopo principale di un casco da arrampicata è quello di proteggere la testa dell’arrampicatore dalla caduta di detriti come la roccia o l’attrezzatura caduta. Nel caso di una brutta caduta e di un ribaltamento, può anche proteggere la parte posteriore della testa dell’arrampicatore dall’impatto contro la roccia.

I caschi spesso non sono indossati all’interno, ma stanno diventando sempre più popolari e sono ora visti come un pezzo obbligatorio di equipaggiamento nella maggior parte delle arrampicate all’aperto.

Guanti da sosta

I guanti da sosta proteggono le mani dell’assicuratore dalle bruciature della corda. Sono anche utili quando si fa la doppia.

Gesso

Il gesso è usato per assorbire l’umidità dalle mani dell’arrampicatore, di solito sotto forma di sudore. È spesso conservato come polvere in un sacchetto di gesso, attaccato all’imbracatura dell’arrampicatore.

Nodi

Chris piazza una protezione durante una scalata. (Foto: Andrew Yasso)

Saper fare i nodi è una parte essenziale dell’arrampicata; i nodi sono disponibili in un sacco di varietà diverse. Ognuno serve uno scopo. Alcuni possono servire a più scopi. Molti nodi possono servire a uno scopo. Queste sono alcune delle basi.

Retrace Figure Eight

Il retrace figure eight è il modo più sicuro ed efficiente per collegare l’estremità di una corda a un’imbracatura da arrampicata.

Girth Hitch

Il girth hitch è essenzialmente quello che si fa con un’etichetta per bagagli. E’ utile per attaccare le fettucce a varie cose, come i due punti duri di un imbrago – o quando si imbragano su un albero per protezione.

Clove Hitch

Il clove hitch è utile per attaccare una corda su un moschettone, o per legarsi ad un ancoraggio.

Double Checks

Chris dimostra un body belay. (Foto: Andrew Yasso)

Molti errori pericolosi o addirittura fatali che avvengono durante l’arrampicata possono essere evitati attraverso semplici doppi controlli. Esegui questi controlli con il tuo compagno prima di ogni arrampicata o tiro, partendo dall’alto verso il basso.

Assicurati che i caschi siano agganciati, che le chiusure degli imbraghi siano a doppia frontura, che i capi di corda siano legati attraverso due punti fissi dell’imbrago (cintura e connettore del cosciale) e che le figure di ritracciamento abbiano dieci fili presenti. Poi assicurarsi che la corda scorra correttamente attraverso il dispositivo di assicurazione e che i moschettoni siano bloccati prima di salire.

Comunicazione

Chris lancia una corda per una calata. (Foto: Andrew Yasso)

Durante l’arrampicata su roccia, una comunicazione chiara è la chiave per ridurre lo stress, aumentare l’efficienza della transizione ed evitare incidenti dovuti ad una cattiva comunicazione.

Quando si impartiscono comandi, iniziare sempre chiamando il nome del proprio compagno. Spesso, nelle falesie affollate, molte persone staranno arrampicando e impartiranno comandi simili ai tuoi. Chiamando il nome del tuo compagno all’inizio, puoi chiarire la direzione della tua comunicazione. Riconosci sempre i comandi ricevuti con un “grazie!” seguito dal nome del tuo compagno.

Prima di iniziare una salita, il leader chiederà al suo assicuratore: “In sosta?” Se il leader è in assicurazione, l’assicuratore seguirà con: “L’assicurazione è in assicurazione”. Poi il leader dirà “arrampicata” quando sono pronti a salire. L’assicuratore seguirà con, “arrampica!”

Se si arrampica su una via di più tiri, una volta che il leader raggiunge l’ancoraggio e si assicura, chiamerà, “fuori dalla sosta! Una volta che l’assicuratore toglie il leader dalla sosta, lui o lei chiamerà: “La sosta è finita!”

Se in qualsiasi momento durante il tempo il leader sente che sta per cadere, lui o lei può chiamare, “cadere!” e l’assicuratore aumenterà la tensione della corda per ridurre al minimo lo shock durante la caduta.

Ci sono anche alcuni altri comandi che sono utili. Se vedete una roccia che cade o se vi cade qualcosa, chiamate: “Rock!”. Se tiri giù una corda, grida “corda!” quando l’estremità si allenta attraverso l’ancoraggio; grida di nuovo “corda!” prima che colpisca il terreno.

Utilizzando una comunicazione chiara, forte ed efficace, l’esperienza dell’arrampicata sarà migliorata per tutti i presenti.

Climb On!

Imparare ad arrampicare può essere difficile, ma ne vale la pena. Sarai in grado di raggiungere aree (e panorami come questo), che altre persone non sognerebbero mai possibili. (Foto: Chris Brinlee Jr)

L’arrampicata su roccia è uno dei modi più appaganti ed emozionanti per esplorare il mondo in cui viviamo. Anche se può essere intimidatorio iniziare, una volta iniziato sarà difficile immaginare il tuo mondo senza di esso. Mentre le palestre forniscono un facile accesso a questo sport, la vera avventura – come la maggior parte delle attività – si trova una volta che si fa un passo fuori. Uno dei modi migliori per facilitare la transizione è assumere una guida professionale, o cercare un’istruzione qualificata da un’organizzazione rispettabile come l’American Alpine Institute.

Informazioni aggiuntive da Andrew Yasso.

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Lead Photo: Andrew Yasso

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