Timeline: V secolo a.C. (dal 500 al 401)

500 La ribellione contro l’induismo e i suoi sacrifici animali dà origine al giainismo. Nei raduni che animano le città della valle del Gange, i capi del culto discutono e raccolgono seguaci. Siddartha Gautama è un dibatterista di successo e un leader del movimento. Egli rifiuta anche i sacrifici animali e la metafisica. Egli produce una guida per vivere e (secondo le affermazioni tramandate dai seguaci) dice che la gente deve essere la propria luce piuttosto che seguire il dogma di un sacerdozio.

499 In Asia Minore, i greci iniziano una ribellione contro il dominio persiano.

490 Per punire i greci di terraferma per il loro sostegno alla ribellione in Asia Minore, Dario il Grande di Persia invia una flotta attraverso il Mar Egeo e fa sbarcare dei soldati vicino a Maratona, ventisei miglia a nord di Atene. Un corridore copre la distanza per annunciare l’arrivo dei persiani. Una coalizione di città-stato sconfigge i persiani a Maratona, e i persiani si ritirano. Ad Atene, si dice che il dio Pan abbia dato ai Greci la loro vittoria, per riconquistare la loro devozione da parte degli Ateniesi, che aveva visto diminuire.

486 Dario il Grande muore verso i settantadue anni.

485 Il poeta ateniese Esilo compie quarant’anni. Prima di morire avrà scritto circa novanta opere. Atene sta sviluppando una letteratura che va al di là delle semplici divisioni di buoni contro cattivi, un approccio centrato sull’uomo che sarebbe chiamato umanistico. Questi sono scrittori di cui lo yahwista Isaia si sarebbe lamentato: “…non prestano attenzione alle opere del Signore.” (Isaia 5:12)

480 Serse, figlio di Dario, fa marciare un esercito attraverso la Tracia e nella Grecia continentale.

431 Inizia la Grande Guerra del Peloponneso, con Sparta e i suoi alleati da una parte e Atene e i suoi alleati dall’altra. Sparta e i suoi alleati temono il dominio di Atene e invadono l’Attica, annunciando che stanno combattendo contro l’imperialismo ateniese per la loro indipendenza e per la libertà dei greci.

430 Uno studioso cinese, Mo-zi, vicino alla quarantina. A differenza di Confucio e dei suoi seguaci, Mo-zi crede che tutti gli uomini siano uguali davanti al signore dei cieli. Crede che le potenze del cielo esercitino l’amore per tutta l’umanità. Mo-zi parla del valore del lavoro della gente comune, e sostiene la promozione delle persone a posizioni di potere solo sulla forza delle loro abilità e virtù. Mo-zi è testimone del fatto che i governanti locali mandano i loro eserciti contro gli stati vicini, devastando i raccolti, macellando il bestiame, bruciando città e templi, uccidendo i civili e trascinando via la gente per renderla schiava; cerca di mediare tra i governanti in guerra tra loro. Crea un esercito di guerrieri ben addestrati e altamente disciplinati che offre ai governanti che si difendono dalle aggressioni.

404 Atene ha contato troppo sulla forza militare e troppo poco sui cuori e sulle menti. Il Grande Magazzino Peloponnesiaco si conclude con la sconfitta di Atene e la vittoria di Sparta e dei suoi alleati. Sparta è ora il leader indiscusso e il potere di polizia tra le città-stato greche.

401? La datazione al radiocarbonio indica che la donna di Haraldskær visse in questo secolo – in quella che oggi è la Danimarca. Il suo corpo fu scoperto in Danimarca nel 1835. Gli scienziati stimano che fosse alta 150 centimetri, che sia morta a circa 50 anni, in buona salute e senza segni di malattie degenerative. Il contenuto del suo stomaco era composto da miglio e more non spremute. Scrive Wikipedia: “Il suo collo aveva un debole solco come se una corda potesse essere stata applicata per la tortura o lo strangolamento”. La cremazione era il modo prevalente di inumazione durante questo periodo in questo luogo, e la donna di Haraldskær è ritenuta da coloro che hanno esaminato i suoi resti una vittima di un sacrificio rituale.

Tempo 1000-501 | 4° secolo a.C. (400 a 301)

479 Vicino ad Atene, la marina ateniese e i suoi alleati distruggono la flotta persiana. Con gran parte dell’esercito persiano dipendente dalle navi per i rifornimenti, è costretto a marciare indietro verso l’Asia Minore.

460 La marina ateniese fa ancora guerra ai persiani e, affermando la sua leadership, Atene trasforma la sua alleanza con altre città greche in un impero.

458 I persiani permettono ai sacerdoti di Yahwist di tornare da Babilonia a Giuda e li esortano a mantenere l’ordine secondo i loro insegnamenti – una pratica comune dei persiani nei confronti dei popoli sottoposti. I persiani non permettono agli ebrei di avere un re, il che va bene per i sommi sacerdoti. A Gerusalemme, il sommo sacerdote Esdra arriva con altre 1.800 persone e trova assimilazioni. Egli comincia ad organizzare la legge giudaica secondo linee di identità con il culto di Yahweh. Agli uomini viene presto chiesto di espellere dalle loro case le loro mogli straniere. La legge giudaica deve essere basata su un insieme di cinque libri scritti presumibilmente da Mosè: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio.Si incoraggia l’intolleranza verso le altre fedi.

450 Il filosofo Anassagora insegna ad Atene. Dà dimostrazioni di laboratorio, conduce semplici esperimenti e verifica ipotesi. Ipotizza che la materia troppo piccola da vedere sia infinitamente numerosa e distribuita in tutte le cose. Ipotizza che la mente sia una sostanza scollegata da tutte le altre sostanze, che la mente sia stata la prima causa di ogni movimento. Equipara la mente (collettiva piuttosto che individuale) all’anima, che chiama nous, e per Anassagora il nous è Dio, dando origine a un monoteismo accanto a quello che è sorto nelle Upanishad.

445 Protagora ha circa quarant’anni e si trasferisce dalla Tracia ad Atene. È un democratico e, contrariamente all’opinione popolare, parla di persone provenienti da diverse aree del mondo come se condividessero una comune umanità; sostiene che criticando la tradizione ed eliminando i costumi derivati dai “tempi barbari” si possono creare società migliori. Si oppone alla tradizione delle leggi fatte dai re, che favoriscono i privilegiati e che vengono descritte come fatte dagli dei. Sostiene che le leggi dovrebbero essere fatte da e per la gente comune. Sostiene che l’umanità deve imparare da sola ciò che è giusto e corretto – una visione che “l’uomo è la misura di tutte le cose”.

445 Il sacerdote ebreo Esdra legge il Libro della Legge al popolo di Gerusalemme.

442 A Roma, viene introdotta una legge che vieta il matrimonio tra aristocratici e popolani. Gli aristocratici (patrizi) sono preoccupati per la purezza del loro sangue e descrivono la legislazione come una ribellione contro le leggi del cielo. Le famiglie plebee capeggiate da vigorosi imprenditori hanno accumulato molta ricchezza, e i patrizi delle famiglie più povere hanno interesse a sposarsi con queste famiglie più ricche. La legge che vieta il matrimonio tra aristocratici e plebei viene abrogata.

440 Erodoto è sulla quarantina, ha scritto o scriverà presto della guerra persiana e dei suoi viaggi in Babilonia, Egitto, Crimea, Italia e altrove. La sua apertura mentale sui popoli che visita fa sì che i colleghi greci lo chiamino “amante dei barbari”. A differenza degli scrittori sacerdotali, non scrive per lodare i suoi dei e ammette che il suo lavoro è soggettivo.

1000 a 501 a.C. | 4° secolo a.C. (400 a 301)

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