Un sistema integrato di fornitura dell’assistenza sanitaria

di Paul B. Rothman, M.D.

Nel piano strategico quinquennale della Johns Hopkins Medicine, la nostra priorità strategica per l’integrazione ci chiede di “diventare il modello per un modello di sistema di fornitura e finanziamento dell’assistenza sanitaria integrato a livello accademico”. Ma cosa significa questo per i nostri pazienti e cosa significa per noi?

In breve, la priorità dell’integrazione riguarda la creazione di un sistema snello e coordinato, in modo che ovunque un paziente entri in qualsiasi parte particolare di Johns Hopkins Medicine, riceva la stessa assistenza di alta qualità e di alto valore. Significa che quando un paziente si muove attraverso la nostra rete – che sia dalle cure primarie alle cure specialistiche, o da un ricovero ospedaliero a casa – l’esperienza di quella persona sarà senza soluzione di continuità. Per fare questo, tutte le parti del nostro sistema devono comunicare in modo efficiente mentre guidiamo e ci prendiamo cura dei pazienti durante tutto il processo.

Mentre la portata del nostro lavoro in corso incentrato sull’integrazione non può rientrare in un solo post sul web, ecco solo due esempi di come stiamo andando avanti per creare un sistema di fornitura di assistenza sanitaria veramente integrato.

In primo luogo, nel dicembre 2013, abbiamo creato un’organizzazione di assistenza responsabile, Johns Hopkins Medicine Alliance for Patients (JMAP), che comprende medici e ospedali Johns Hopkins Medicine e tre gruppi di fornitori basati sulla comunità che stanno fornendo cure coordinate di alta qualità ai pazienti di Medicare. L’anno scorso, attraverso il JMAP, abbiamo partecipato a un programma federale gestito dai Centers for Medicare & Medicaid Services che ci permette di beneficiare di risparmi condivisi da una migliore tecnologia, coordinamento delle cure e incentivi. Ad agosto 2014, 36.000 beneficiari Medicare stanno ricevendo la maggior parte dei loro servizi di assistenza primaria da fornitori JMAP.

In secondo luogo, la Johns Hopkins Community Health Partnership (J-CHiP) continua a crescere. Nell’ambito di questa iniziativa di 2 anni finanziata da una sovvenzione federale di 20 milioni di dollari, stiamo affrontando le sfide sanitarie uniche di una comunità urbana e povera che spesso si affida a costose visite al Dipartimento di Emergenza. J-CHiP si concentra su due popolazioni: i pazienti dimessi dal Johns Hopkins Hospital e dal Johns Hopkins Bayview Medical Center, e la popolazione di Baltimora Est, poco servita e ad alto rischio, in sette codici postali intorno ai due ospedali. La cura di questi pazienti è migliorata, e stiamo lavorando duramente per assicurare la sostenibilità del programma. Potete leggere di più sull’impatto di J-CHiP in USA Today.

Essere Johns Hopkins Medicine significa essere il leader della comunità dei centri medici accademici e definire la strada da percorrere per l’assistenza sanitaria integrata. C’è molto più lavoro importante da condividere lungo la strada mentre continuiamo a guidare questo cambiamento.

Risorse correlate all’integrazione

  • Johns Hopkins Community Health Partnership 101 – Guarda come J-CHiP sta ridefinendo il ruolo di Johns Hopkins nel mantenere la comunità in salute attraverso nuove partnership tra assistenti, associazioni di quartiere e pazienti.
  • J-CHiP: guidare il cambiamento in una nuova era di assistenza sanitaria – Scopri come la Johns Hopkins Community Health Partnership fornisce un nuovo modello per trasformare la fornitura di assistenza sanitaria in un ambiente urbano.
  • Viaggio verso l’Accountable Care – Guarda Patricia Brown, presidente della Johns Hopkins HealthCare LLC e vice presidente senior della Johns Hopkins Medicine discutere la trasformazione della nostra organizzazione verso un sistema di fornitura e finanziamento integrato su base accademica.

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