Vasco da Gama

Il primo viaggio

Da Gama partì da Lisbona l’8 luglio 1497, con una flotta di quattro navi: due velieri di medie dimensioni a tre alberi, ciascuno di circa 120 tonnellate, chiamati “São Gabriel” e “São Rafael”; una caravella di 50 tonnellate, chiamata “Berrio”, e una nave da carico di 200 tonnellate. Con la flotta di da Gama andavano tre interpreti, due di lingua araba e uno che parlava diversi dialetti bantu. La flotta portava anche padrões (pilastri di pietra) per impostare come segni di scoperta.

Il primo viaggio di Vasco da GamaEncyclopædia Britannica, Inc.
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Passate le Canarie il 15 luglio, la flotta raggiunse São Tiago (Santiago) nelle Isole di Capo Verde il 26, rimanendovi fino al 3 agosto. Poi, per evitare le correnti del Golfo di Guinea, da Gama intraprese una lunga deviazione attraverso l’Atlantico meridionale prima di tentare di aggirare il Capo di Buona Speranza. La flotta raggiunse la baia di Santa Helena (nell’attuale Sudafrica) il 7 novembre. I venti sfavorevoli e la corrente avversa ritardarono il giro del Capo di Buona Speranza fino al 22 novembre. Tre giorni dopo da Gama si ancorò a Mossel Bay, eresse un padrão su un’isola e ordinò di smontare la nave deposito. Salpando di nuovo l’8 dicembre, la flotta raggiunse la costa di Natal il giorno di Natale. L’11 gennaio 1498, si ancorò per cinque giorni vicino alla foce di un piccolo fiume tra Natal e Mozambico, che chiamarono il Rio do Cobre (fiume di rame). Il 25 gennaio, nell’attuale Mozambico, raggiunsero il fiume Quelimane, che chiamarono Rio dos Bons Sinais (il fiume dei buoni auspici), ed eressero un altro padrão. A questo punto molti degli equipaggi erano malati di scorbuto; la spedizione si riposò un mese mentre le navi venivano riparate.

Il 2 marzo la flotta raggiunse l’isola di Mozambico, i cui abitanti credevano che i portoghesi fossero musulmani come loro. Da Gama apprese che essi commerciavano con i mercanti arabi e che quattro navi arabe cariche d’oro, gioielli, argento e spezie si trovavano in porto; gli fu anche detto che Prester John, il sovrano cristiano a lungo cercato, viveva nell’interno ma deteneva molte città sulla costa. Il sultano del Mozambico fornì a da Gama due piloti, uno dei quali disertò quando scoprì che i portoghesi erano cristiani.

La spedizione raggiunse Mombasa (ora in Kenya) il 7 aprile e gettò l’ancora a Malindi (anch’essa ora in Kenya) il 14 aprile, dove fu preso a bordo un pilota gujarati che conosceva la rotta per Calicut, sulla costa sud-occidentale dell’India. Dopo 23 giorni di traversata dell’Oceano Indiano, furono avvistati i monti Ghats dell’India, e Calicut fu raggiunta il 20 maggio. Lì da Gama eresse un padrão per dimostrare che aveva raggiunto l’India. L’accoglienza dello Zamorin, il sovrano indù, di Calicut (allora il più importante centro commerciale dell’India meridionale), fu dissipata dai regali insignificanti e dal comportamento rude di da Gama. Da Gama non riuscì a concludere un trattato, in parte a causa dell’ostilità dei mercanti musulmani e in parte perché i regali triti e ritriti e le merci a buon mercato che aveva portato, pur essendo adatti al commercio dell’Africa occidentale, erano poco richiesti in India. I portoghesi avevano erroneamente creduto che gli indù fossero cristiani.

Vasco da Gama

Vasco da Gama consegna la lettera del re Manuel I del Portogallo allo Zamorin di Calicut, India.

John D. Morris & Company/Library of Congress, Washington, D.C. (file no. LC-USZ62-105882)

Dopo che la tensione aumentò, da Gama partì alla fine di agosto, portando con sé cinque o sei indù affinché il re Manuel potesse conoscere i loro costumi. L’ignoranza e l’indifferenza per le conoscenze locali avevano portato da Gama a scegliere il peggior periodo dell’anno per la sua partenza, e dovette navigare contro il monsone. Visitò l’isola di Anjidiv (vicino a Goa) prima di salpare per Malindi, che raggiunse l’8 gennaio 1499, dopo quasi tre mesi di traversata del Mare Arabico. Molti dell’equipaggio morirono di scorbuto. A Malindi, a causa del numero molto ridotto, da Gama ordinò di bruciare il “São Rafael”; lì eresse anche un padrão. Il Mozambico, dove eresse il suo ultimo padrão, fu raggiunto il 1º febbraio. Il 20 marzo il “São Gabriel” e il “Berrio” doppiarono insieme il Capo, ma un mese dopo furono separati da una tempesta; il “Berrio” raggiunse il fiume Tago in Portogallo il 10 luglio. Da Gama, con il “São Gabriel”, proseguì fino all’isola di Terceira nelle Azzorre, da dove si dice che abbia inviato la sua nave ammiraglia a Lisbona. Egli stesso raggiunse Lisbona il 9 settembre e fece il suo ingresso trionfale nove giorni dopo, passando l’intervallo a piangere suo fratello Paulo, che era morto a Terceira. (Dell’equipaggio originale di da Gama, composto da 170 uomini, solo 55 erano sopravvissuti). Manuel I concesse a da Gama il titolo di dom, una pensione annuale di 1.000 cruzados e delle proprietà.

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