Il lutto è la stessa cosa del dolore? 3 Differenze chiave

La perdita di una persona cara è raramente facile da accettare o elaborare. Anche nei momenti in cui la morte pone fine alla sofferenza, i sentimenti di dolore e tristezza possono ancora essere schiaccianti. Questi sentimenti di disperazione e tristezza possono creare confusione quando il processo del lutto comincia a prendere forma. Capire come funziona il lutto, le fasi del lutto e la differenza tra lutto e dolore può aiutarvi a navigare attraverso questo spesso complicato processo di guarigione.

Passa a queste sezioni:

  • Che cos’è il lutto?
  • Cos’è il dolore?
  • Lutto vs. lutto: 3 differenze da conoscere

Il lutto e il dolore non sono la stessa cosa. A volte agiscono in modo simile o possono sovrapporsi, ma sono due cose distinte che vengono trattate in modo diverso. Quanto segue può aiutarvi a capire la differenza tra i due, come a volte si comportano allo stesso modo e come capire quando soffrite dell’uno o dell’altro.

Che cos’è il lutto?

Il lutto è ciò che definisce il periodo di tempo dopo la perdita. Questo include il tempo in cui si sperimenta il dolore e si verifica il lutto. A volte le parole “lutto”, “dolore” e “lutto” possono essere usate per significare la stessa cosa.

Anche se sono strettamente correlati, hanno tutti significati diversi. Quando capisci come ognuno di essi si unisce per definire il processo di lutto, è più facile iniziare a lavorare attraverso il tuo dolore.

Esempi di lutto

Il lutto non è sempre legato alla sofferenza di una perdita dovuta alla morte. Ci sono altre volte in cui potresti sperimentare un lutto legato ad altri tipi di perdite significative nella tua vita. Una perdita di qualsiasi tipo può avere un effetto duraturo sul tuo benessere emotivo e psicologico.

Alcuni di questi esempi sono:

  • La perdita di un coniuge a causa del divorzio
  • Il tuo migliore amico che si sposa e si trasferisce
  • Il licenziamento dal tuo lavoro
  • Il tuo cucciolo che scappa
  • La tua casa che brucia

Anche se può sembrare estremo a leggere gli esempi sopra, queste cose possono accadere e spesso accadono nella vita della gente. Non tutte le perdite sono legate alla perdita della vita. Quando si subiscono questi altri tipi di perdite, è probabile che si sperimentino gli stessi tipi di dolore come se si fosse subita la perdita di una persona cara.

” DI PIÙ: Mantenere vivo il ricordo di una persona cara creando un diamante dalle sue ceneri.

Che cos’è il dolore?

Il dolore è definito come una reazione naturale alla perdita. E’ tipicamente sperimentato come una reazione travolgente alla perdita sotto forma di dolore emotivo, tristezza o dispiacere. Qualsiasi tipo di perdita può farvi soffrire di lutto. Come il lutto, non è solo la perdita di una vita umana che vi causerà dolore.

Una persona soffre di lutto quando muore una persona cara, o quando subisce altre perdite significative nella sua vita. Anche sentimenti come la rabbia, la gelosia e l’indifferenza derivanti dalla perdita possono definire il lutto.

Esempi di lutto

Il lutto viene sperimentato in molti modi unici. Colpisce ognuno in modo diverso. A seconda di cose come le tue esperienze, il tuo benessere emotivo e psicologico, le tue credenze culturali e la tua relazione con il defunto o l’attaccamento alla perdita, il tuo livello di sofferenza varierà rispetto agli altri. Non ci sono due persone che soffrono allo stesso modo anche se hanno subito lo stesso tipo di perdite.

Per esempio:

  • Una persona che ha perso il suo animale domestico proverà dolore. Questo tipo di perdita è spesso trascurato, e può causare lo stesso tipo di sofferenza della perdita di una vita umana. Quando si perde un animale domestico, ci si può aspettare di passare attraverso le fasi del dolore dovute alla perdita dell’animale. Ci si può anche aspettare di sentire dolore e tristezza per la loro perdita per diverse settimane o mesi. Un’altra persona che ha perso il suo animale domestico potrebbe semplicemente uscire e prenderne un altro senza soffrire molto dolore, se non addirittura nulla.
  • Una madre che ha perso suo figlio per un’overdose di droga potrebbe sentirsi colpevole e responsabile della sua morte. Probabilmente incolperà se stessa per non essere stata una buona madre. Passerà la prima parte del suo processo di lutto accettando la morte, trovando la colpa e dando la colpa. Se si gettano nel mix altri fattori complicanti, il suo dolore può trasformarsi da dolore ordinario a dolore complicato. Per esempio, se lei ha dato a suo figlio i soldi che lui ha usato per comprare la droga, il suo livello di auto-colpevolezza probabilmente aumenterà. Può diventare arrabbiata con se stessa, con suo figlio e con lo spacciatore.
  • Una persona che guidava ubriaca e ha causato la morte del passeggero può provare un dolore che potrebbe includere sentimenti di vergogna e colpa. Una persona che causa la morte di un altro soffrirà in modi che sono unici per tutti gli altri che stanno sperimentando un dolore ordinario. Questo tipo di dolore probabilmente non seguirà le solite fasi del lutto e potrebbe richiedere più tempo per essere risolto. Questa persona non solo avrà a che fare con l’elaborazione del suo dolore per la morte della persona amata, ma anche con le conseguenze delle sue azioni e delle perdite secondarie.

Grief vs. Bereavement: 3 differenze da conoscere

Generalmente, la gente tende a vedere il dolore e il lutto come la stessa cosa. A volte è difficile dire la differenza tra quando qualcuno è in lutto e qualcuno che sta soffrendo per un lutto quando non si comprende appieno il significato dei termini.

Cose sottili differenziano l’uno dall’altro, mentre altre definiscono chiaramente ciascuno. In generale, il lutto è una reazione emotiva alla perdita. E il lutto è il periodo di tempo in cui una persona può soffrire e piangere quella perdita. I due sono spesso confusi. Alcune differenze da conoscere sono:

1.Tempo contro emozione

Questa è una delle maggiori differenze nel distinguere il dolore dal lutto. Una persona che ha appena ricevuto la notizia che la persona amata è morta avrà una reazione emotiva a quella perdita. Può essere sotto shock nell’apprendere la notizia, può scatenare la sua rabbia o iniziare a singhiozzare in modo incontrollato. Questi sono tutti esempi di una risposta emotiva a quella perdita. Queste reazioni sono legate al dolore.

Una persona può essere in lutto da diverse settimane a diversi anni. Può essere incapace di funzionare al lavoro e chiedere qualche giorno di congedo per lutto. La fine del congedo per lutto e il ritorno al lavoro non segna la fine del lutto. Significa solo che hanno esaurito il tempo libero che il loro datore di lavoro era obbligato a dare loro.

Il lutto termina quando finisce la parte iniziale della sofferenza e del lutto. Si dice che una persona è in lutto per il tempo che le occorre per elaborare il suo dolore e il suo lutto. Alla fine, ci sarà un cambiamento nello stato emotivo della persona e il periodo di lutto finirà.

Stadi del lutto vs. cicli del lutto

Una persona che soffre di lutto passerà attraverso diversi stadi di emozioni mentre impara ad affrontare la sua perdita. Ci sono cinque fasi definite di lutto che una persona in lutto dovrebbe sperimentare. Non tutti sperimentano tutte le fasi, e non c’è un ordine particolare che tutti seguono. Ma quello che si può dire sulle fasi del lutto è che tutte portano ad una sana risoluzione del lutto.

Una persona in lutto sperimenterà queste fasi quando affronta il suo dolore, ma sperimenterà anche cambiamenti di umore, emozioni e sentimenti come parte del ciclo del lutto. Le due cose sono strettamente legate e a volte è difficile stabilire se si è in lutto o se si sta soffrendo. Il modo migliore per venire a patti con questa comprensione è che il lutto viene in cicli temporali.

E’ possibile entrare in periodi multipli di lutto se hai subito perdite una dietro l’altra. Per esempio, potresti aver subito una perdita in gennaio che ha creato un periodo di lutto, e poi un’altra in giugno, che ne ha creato un altro. Questi sono due periodi distinti di lutto. Potresti aver sperimentato cicli di lutto in ognuno di essi mentre affrontavi il tuo dolore e la tua perdita.

Il dolore è la risposta al lutto

Ecco dove diventa un po’ complicato capire la differenza tra lutto e dolore. Quando lo si guarda da una prospettiva diversa, diventa più facile capire la differenza tra i due.

Quando si subisce la perdita di una persona cara, le reazioni emotive immediate si manifestano sotto forma di lutto. Le risposte tipiche del lutto includono shock, incredulità, rabbia, contrattazione e accettazione. Queste sono anche quelle che definiscono le cinque fasi del lutto quando si parla di processo di lutto e di “elaborazione del lutto”.

Il lutto inizia dal momento in cui si subisce la perdita. Potreste non provare dolore immediatamente dopo aver sentito la notizia, ma il vostro periodo di lutto sarebbe già iniziato. Il modo in cui si risponde alla notizia è legato al lutto. È una risposta emotiva.

L’effettivo verificarsi dell’evento è ciò che scatena l’inizio del lutto. Questo è un periodo legato al tempo e non uno che è innescato da una risposta emotiva. Subirete delle fasi di lutto che sono strettamente legate a quelle risposte emotive. Il lutto è ciò che si elabora e il lutto è ciò che si attraversa.

Il dolore è strettamente legato al lutto

Il dolore e il lutto sono spesso usati in modo intercambiabile e talvolta anche i professionisti confondono le due cose.

La cosa più importante da ricordare quando si ha a che fare con il dolore e il lutto è che il dolore coinvolge le vostre reazioni emotive, e il lutto coinvolge il periodo di tempo immediatamente successivo alla morte di una persona cara, o l’esperienza di un altro tipo di perdita significativa.

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