Solo perché le band al femminile spaccano e queste sono quelle da non perdere
Negli ultimi anni, il numero di band e artisti al femminile nella scena indie è cresciuto ad un ritmo significativo, per citare alcuni dei nostri nuovi preferiti – Snail Mail, Fazerdaze e TOPS. Le band composte da entrambi i sessi sono fantastiche, quindi abbiamo raccolto alcune delle nostre band preferite del 21° secolo che pensiamo dovrebbero essere nella vostra playlist.
Band al femminile di cui non ne abbiamo mai abbastanza
Frankie Cosmos
Firmato Sub Pop Records, Frankie Cosmos è nato come progetto solista di Greta Kline. Conosciuti soprattutto per il suo stile di canto unico e all’avanguardia – quasi come una narrazione di storie – i Frankie Cosmos (ora come band a tutti gli effetti) hanno pubblicato il loro terzo album in studio Vessel, che è un album emotivo che parla di rotture, ansia e apprendimento dell’amore per se stessi.
Death Valley Girls
Hanno recentemente annunciato il loro prossimo album, un seguito del loro terzo album punk rock spavaldo Glow in the Dark, la musica delle Death Valley Girls parla di parità di genere, salute mentale e rimanere fedeli a se stesse. Se credete nel rock ‘n’ roll come la frontwoman Bonnie Bloomgarden, allora questo gruppo garage rock di Los Angeles è sicuramente uno dei gruppi femminili più selvaggi da non perdere.
Alvvays
Per chi ama le melodie dream pop guidate dai synth e fuse con elementi shoegaze, la band indie di Toronto Alvvays è un tesoro assoluto. Avendo consegnato due album dal suono brillante (e agrodolce) chiamati Alvvays e Antisocialites che parlano dell’essere giovani e confusi e dell’ansia sociale. Molly Rankin è considerata una delle frontwoman più talentuose e introverse dei nostri giorni. Sicuramente una band che vale la pena controllare!
Leggi la nostra intervista completa con Alvvays qui
Kero Kero Bonito
Significa gracidio di rana e una specie di pesce in giapponese, Kero Kero Bonito è una band electropop di Londra che ha appena pubblicato il suo secondo album full-length Time ‘n’ Place. Incorporando elementi di J-pop e noise – la frontwoman Sarah, essendo per metà giapponese, canta e rappa anche in giapponese e inglese – la band ha guadagnato un’enorme trazione in tutta Europa con i suoi synth spumeggianti e le sue adorabili voci.
Scopri quali sono le canzoni di Kero Kero Bonito che stiamo amando
Daughter
Formata nel 2010 dalla cantante/chitarrista Elena Tonra e dal chitarrista Igor Haefeli, e successivamente affiancata dal batterista Remi Aguilella, la band indie folk britannica Daughter crea forse le canzoni più tristi e strazianti. Man mano che la band matura, la loro musica rimane malinconica, onesta e meravigliosamente poetica. Che si tratti dei loro primi EP His Young Heart o dei loro album completi come If You Leave e Not to Disappear, le loro canzoni sono garantite per farti piangere.
Ian Sweet
Con sede a Los Angeles, il progetto indie rock Ian Sweet è stato creato da Jilian Medford. Il suo album di debutto Shapeshifter uscito nel 2016 parla di relazioni e solitudine con storie di skateboard e sedute su un cactus. Passando dal lo-fi al rock alternativo per tutto l’album, gli Ian Sweet sono sicuramente una delle band con il fronte femminile più eccitanti della scena indie rock in questo momento.
Big Thief
Firmata da Adrianne Lenker, la band indie rock di Brooklyn Big Thief fa musica che parla di vulnerabilità e fragilità. La loro ultima uscita Capacity, il secondo album della band acclamato dalla critica, porta l’indie rock e il folk ad un altro livello ed è oltremodo bello.