No. Se si nasce muti, le orecchie di solito funzionano perfettamente. Il problema viene quando qualcuno nasce sordo ma con “organi di parola” funzionanti. L’acquisizione di un discorso riconoscibile deriva dal sentire i suoni e imitarli, e dall’avere quelli “giusti” premiati e rinforzati. Se non puoi sentire i suoni, non puoi imitarli – o capire la risposta al tuo balbettio – sempre che tu lo faccia. Anche con un udito parziale, le parole possono essere distorte quando il bambino dice ciò che pensa di aver sentito. (Dico lei perché conosco una giovane donna che può ancora leggere il labiale anche se il suo problema di udito è stato praticamente risolto quasi 20 anni fa. Ha imparato da sola a leggere le labbra, e questo per un bel po’ di tempo ha mascherato il suo problema di udito!)
Oggi i problemi di sordità sono più curabili di una volta, e i metodi di insegnamento del linguaggio sono molto migliorati.
http://en.wikipedia.org/wiki/Hearing_impairment
Ho incontrato pochi sordomuti rispetto al numero di persone sorde o mute che ho incontrato. Essere sordi non ha bisogno di trattenere le persone – http://en.wikipedia.org/wiki/Evelyn_Glennie – anche se aveva 12 anni quando è diventata sorda.