Cicatrice radiale

La cicatrice radiale, o lesione sclerosante complessa, è una lesione proliferativa del seno simile a una rosetta. Non è legata alla cicatrizzazione chirurgica. Alcuni autori, tuttavia, riservano quest’ultimo termine alle lesioni superiori a 1 cm 5.

È un processo idiopatico con iperplasia duttale sclerosante.

Il suo significato è che è un imitatore del carcinoma mammario scirroso. Anche se esistono alcune descrizioni differenziali classiche (vedi sotto), non ci si può affidare a queste, e la diagnosi non deve essere fatta solo sulle caratteristiche radiologiche. Inoltre, c’è un’associazione con l’iperplasia duttale atipica e il carcinoma.

Epidemiologia

La prevalenza riportata di cicatrici radiali è 0,1-2,0 su 1.000 mammografie di screening. La cicatrice radiale è molto rara nelle donne più giovani di 40 anni e più vecchie di 60 anni. Più spesso nelle donne tra 41-60 anni 12-13 .

Presentazione clinica

Di solito non sono palpabili. L’esame clinico del seno contenente regioni di cicatrici radiali è spesso normale, anche se in circa il 25% dei casi le cicatrici radiali possono essere palpabili. Non causano ispessimento o retrazione della pelle. Le lesioni sono di solito piccole e vengono rilevate dalla mammografia quando hanno una dimensione di almeno 5 mm. Le lesioni <1 cm sono chiamate cicatrici radiali, mentre quelle più grandi sono spesso chiamate lesioni complesse o sclerosanti radiali.

Patologia

La cicatrice radiale è una malattia proliferativa iperplastica benigna del seno. Le possibili cause proposte includono la reazione infiammatoria localizzata e l’ischemia cronica con successivo lento infarto.

Istopatologicamente le cicatrici radiali contengono cellule tissutali iperplastiche e un nucleo centrale fibroso, con estensione radiale di strutture tubolari (i bordi periferici spezzati), che imitano un carcinoma infiltrante. Questa formazione tubolare ha due file di cellule, epiteliali e mioepiteliali 9-10. Il potenziale maligno è due volte maggiore che nella popolazione normale senza cicatrice radiale 11-12.

Associazioni

In circa il 30% dei casi, una cicatrice radiale è associata al carcinoma duttale in situ e al carcinoma tubulare del seno. L’occorrenza di questi è maggiore quando c’è un’atipia associata all’istologia.

Altre associazioni includono 4:

  • Iperplasia duttale atipica
  • Iperplasia lobulare atipica

Caratteristiche radiografiche

Mammografia

Una cicatrice radiale ha un aspetto a spicole simile al carcinoma, ma il centro tende ad essere un’area traslucida a bassa densità piuttosto che una massa. Il tessuto mammario dietro la lesione è quasi visibile attraverso la lesione. La densità relativamente bassa del centro è una differenza rilevante e visibile tra il carcinoma e una cicatrice radiale.

Un carcinoma tende ad avere un centro denso. Con le cicatrici radiali non c’è un centro denso; infatti, la lesione è solitamente densa al centro come alla periferia. Non c’è nessun “tentativo” di formare una massa in una cicatrice radiale.

Le spicole che corrono dal centro sono in generale più lunghe e gracili di quelle di un carcinoma (guardate l’immagine dei casi 1 e 2 con attenzione. Queste sono immagini rappresentative).

Le spicole sono descritte come lunghe e sottili con strutture lineari radiolucenti radianti, che contro uno sfondo di grasso radiolucente danno un aspetto di stella nera o stella scura 6. Le microcalcificazioni sono possibili ma rare in una cicatrice radiale. Tuttavia, a differenza di un carcinoma, caratteristiche come l’ispessimento della pelle e la retrazione sono caratteristicamente assenti 2. Il suo aspetto mammografico è anche simile a quello di una cicatrice mammaria post-chirurgica e può variare notevolmente con diverse proiezioni (cioè CC vs MLO).

Ultrasuoni

Sull’ecografia, una cicatrice radiale è spesso mal definita e disturba l’architettura del parenchima mammario circostante. La lesione è solitamente rotonda, ovale o lobulata. Si possono trovare echi interni variabili. Alcune cicatrici radiali mostrano un’attenuazione retro-acustica.

MRI

Le caratteristiche sono replicate come descritto nelle modalità sopra menzionate. Ci saranno spiculazioni e distorsioni archiettoniche. Il non accrescimento della lesione favorisce un processo benigno. L’aumento suggerisce una malignità sottostante.

Trattamento e prognosi

Una cicatrice radiale è considerata una lesione mammaria ad alto rischio ed è necessaria la differenziazione istologica dal carcinoma associato. FNA e core biopsies possono sottostimare la malignità associata sottostante e sono controverse. Le lesioni sono biopsiate e rimosse.

Diagnosi differenziale

Le considerazioni differenziali per le apparenze mammografiche includono:

  • cancro al seno: si tende a formare una massa centrale. Le spicole sono più corte e spesse e c’è retrazione del parenchima; tuttavia a volte il carcinoma lobulare invasivo, a causa della mancanza della E-caderina e dell’infiltrazione diffusa delle cellule tumorali, può essere impossibile distinguerlo dalla cicatrice radiale
  • post-chirurgica del seno: in pratica questo è raramente se non mai fonte di confusione; è davvero raro trovare cicatrici post-chirurgiche con spicole così lunghe come una cicatrice radiale e si ha anche l’anamnesi sulle note del tecnologo e se tutto il resto fallisce, la cicatrice sulla pelle della paziente

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